UOVA DI PASQUA, MUSICA, POESIA E TANTO DIVERTIMENTO PER “MI MERAVIGLIO DI ME”

SCICLI – La poesia, una delle arti più belle al mondo, capaci di inebriarti, di prenderti, di emozionarti, al centro dello spettacolo “Mi meraviglio di me” in scena ieri sera al Teatro Xenia, a Marsa Siclà, all’interno della stagione estiva “La giara e il gelsomino” diretta da Carlo Cartier. Protagonista assoluta, con la sua bravissima arte interpretativa ma anche la sua grande improvvisazione, è stata l’attrice Gabriella Franchini che ha curato anche la regia dello spettacolo. Il suo felice ritorno in terra iblea, dopo il successo dello scorso anno, è stato suggellato dalla presenza di un pubblico sempre attento e coinvolto pienamente nella declamazione della Franchini che, con molta leggerezza, a volte ironia ma anche serietà nei casi necessari, ha offerto un collage di poesie di grandi autori. Spesso la poesia risulta essere non di facile comprensione e a volte addirittura “pesante”, ma la Franchini, grazie alla sua decennale esperienza, è riuscita ad offrire i versi più belli, partendo naturalmente dalle poesie d’amore. L’amore è del resto il tema più ricorrente nelle poesie dei grandi autori, ma anche in quelle degli autori minori e perfino nelle poesie che nel quotidiano magari anche noi scriviamo a casa tra una faccenda e l’altra. E la Franchini, che “ha messo l’abito delle grandi occasioni”, sulla scena risulta sempre frizzante, ironica, divertente anche quando recita le poesie di Garcia Lorca, o quelle di Elizabeth Barrett Browning o “scomodando” perfino l’antico Catullo o il francese Jacques Prévert. Ma ci sono anche grandi e intensi amori, come quello di Paolo e Francesca preso a prestito dal “divino” Dante Alighieri o l’amore che Leopardi decanta alla sua Silvia, fino ad arrivare al famoso incipit “Essere o non essere” di Shakespeare. Poesie che incantano ma che sono accompagnate, con un’altrettanta dose di leggerezza, dalle note musicali che regala la Marsa House Band, il gruppo musicale del Marsa Siclà che si rivela essere un’altra sorpresa della serata, non solo per la sua bravura nell’esecuzione e nella possibilità di spaziare all’interno di un vasto repertorio, ma anche per l’interlocuzione continua con l’attrice, in un duettare che anima la scena e rende più leggera la recitazione della poesia. Ma in mezzo ci sono tanti siparietti comici che la Franchini, con estrema bravura, inserisce facilmente tra una poesia e l’altra. E così narra della superstizione che accompagna gli attori in teatro, dal gatto nero al color viola, o al languorino che viene all’attrice vissuta, proprio mentre è in scena, tirando fuori dalla prorompente scollatura delle improbabili sottilette per un fugace pasto, o ancora il vedersi un po’ cicciottelle come polpette trovando la difficoltà di parlarne con il proprio psicologo perché vegetariano. Degna di segnalazione l’esecuzione musicale di “Caruso” di Lucio Dalla, con l’arrangiamento particolarmente ricercato, con l’uso determinante delle percussioni e con la splendida voce di Luciano Genovesi, che assieme a Giovanni Cataldi, Simone Giunta, Angelo Giurdanella, Carmelo Rendo e Fabio Sudano incanta i presenti. Una formula vincente quella della poesia mista alla musica, che lentamente trascina il pubblico verso il vero obiettivo dello spettacolo, invertire le parti tra attore e spettatore. Cosa che avviene verso la fine dello spettacolo quando alcune persone prese a caso tra il pubblico sono chiamate ad interpretare le frasi contenute in alcuni biglietti distribuiti all’entrata. E’ un incredibile successo interpretativo al punto tale che, come vuole lo spettacolo, alla fine anche loro diranno “mi meraviglio di me”.  Il finale è assolutamente divertente, tra musica, gag e la stessa Franchini che, in piena estate, lanciandole tra il pubblico, regala delle “inopportune” uova di Pasqua. Il prossimo appuntamento è per venerdì 3 agosto. In scena la divertentissima commedia “Pazze” con Caterina Casini, Ivana Monti e Lucia Poli, con Roberta Montisci alla fisarmonica. La rassegna, organizzata dall’associazione Vento, gode dell’appoggio di differenti sponsor, tra cui la Regione, la Banca Agricola Popolare Ragusa e alcune aziende per la cultura come Gruppo Minardo, Bellcaffé, Pief ed è organizzata in collaborazione con Marsa Siclà Residence, Compusoft, Peugeot Cappello e Video Regione.

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