Uno sguardo sul Quattrocento siciliano: si svolge il convegno “Sotto il segno dei Cabrera – la Contea di Modica nel Mediterraneo del XV secolo”

E’ in corso di svolgimento un interessantissimo convegno promosso dalla società ragusana di storia patria che si sta tenendo durante la giornata di oggi e che si concluderà domani. Il convegno, dal titolo “Sotto il segno dei Cabrera – la Contea di Modica nel Mediterraneo del XV secolo”, prevede un ciclo di interventi e conferenze che si svolgono a Ragusa Ibla, presso la sala Falcone-Borsellino e a Modica, ove il convegno si concluderà domani, 20 gennaio, a Palazzo della Cultura.

L’evento vede la partecipazione di docenti, accademici e rappresentanti della Sovrintendenza.

LA GIORNATA DI IBLA

Iniziata alle 9.30 di stamani, i lavori si sono aperti con i saluti del dottor Carmelo Arezzo, presidente della società ragusana di storia patria. Si sono susseguiti gli interventi del professor Giorgio Flaccavento, che ha presieduto la sessione mattutina, e degli illustri Pietro Corrao, Marco Rosario Nobile, Maria Mercede Bares e del sacerdote Giuseppe Antoci.

La seconda sessione, è presieduta dal professor Paolo Tocco e hanno relazioneato il professor Santo Burgio, Vincenzo Cassì, Paolo Monello e Marcella Burderi.

La serata terminerà al teatro Donnafugata di Ibla con la spettacolo “Bernardo Cabrera – Una vita azarosa” di Lucia Trombadore, per la regia di Alessandro Romano, con Alessandro Romano e Donatella Liotta, prodotto dall’istituto Galilei-Campailla di Modica. Qui, sarà consegnata una targa “Una vita per la storia” a Francesco Garofalo, che ha scritto il libro “Bernardì”, nome di battaglia di Berbardo Cabrera. Il presidente Carmelo Arezzo ha commentato: “Il convegno è davvero molto partecipato e tutti i relatori hanno portato interventi davvero interessanti. La storia dei Cabrera nel ‘400 in Sicilia e dei suoi rapporti con il Mediterraneo è ancora tutta da approfondire. Stanno venendo fuori notizie nuove che apporteranno novità nella storiografia del periodo”.

MA NON FINISCE QUI: DOMANI APPUNTAMENTO A MODICA

La giornata di domani inizierà in mattinata a Modica, a Palazzo della Cultura e si focalizzerà sulla figura del modicano Enzo Sipione, morto nel 1984 ad appena 53 anni. Fu autore di una notevole produzione scientifica, articoli su pubblicazioni e raccolte di saggi e di interventi in conferenze. Suo principale argomento di studio fu la storia della Sicilia e in particolare la storia medievale dell’Isola di Sicilia e della Contea di Modica ancora più in particolare.

Tra le tante sue opere quella ritenuta la più importante è “Economia e società nella Contea di Modica. Secoli XV – XVI”, laddove lo studioso emerge come un profondo ricercatore medievista che attinge alle fonti notarili ed ai documenti storici per raccontare l’evoluzione della Contea di Modica soprattutto sotto i conti Cabrera. E’ lui inoltre con un saggio del 1977 a spiegare la genesi del sistema dell’enfiteusi, che darà vita alla parcellizzazione della proprietà terriera e quindi alla nascita di una nuova classe medio-borghese nel sud est siciliano.

Il programma di domani prevede gli interventi del professor Pietro Corrao, che presiederà la sessione mattutina. Seguiranno gli interventi del professor Paolo Tocco, Giuseppe Barone, Saverio Scerra, Giuseppe Terranova, Salvina Fiorilla, Lucia Trombadore. Il convegno, si concluderà nel pomeriggio con gli interventi del dottor Carmelo Arezzo, presidente della società ragusana di storia patria, che presiederà la sessione. Seguiranno gli interventi di oan Domenge, Gemma Colesanti, Martina Del Popolo, Paolo Nifosì, Giancarlo Poidomani. A conclusione del convegno sarà consegnata la targa “Una vita per la Storia alla memoria di Enzo Sipione.

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