Una rassegna delle opere di Bruno Caruso dal 14 ototbre a Palazzo Zacco

Palazzo Zacco di via San Vito, sede della Civica Raccolta “Carmelo Cappello”, ospiterà la rassegna “*Ritratto siciliano” – Bruno Caruso nelle collezioni iblee.*
L’esposizione, promossa dall’Associazione culturare Aura Phoenix con il patrocinio del Comune, verrà inaugurata sabato 14 ottobre 2017, alle ore 18, è organizzata per celebrare i novant’anni dell’artista Bruno Caruso proponendo i lavori che abbracciano oltre sessant’anni di carriera ( il quadro più antico data 1953 ), concessi gentilmente in prestito da collezionisti iblei.
“I visitatori – dichiara il curatore della mostra Andra Guastella – potranno inoltre soffermarsi su un video di Giancarlo Busacca, proiettato a ciclo continuo nell’aula video di Palazzo Zacco, con miei interventi critici dedicati ai dipinti e ai disegni esposti”.

*Bruno Caruso è uno degli artisti italiani più noti al mondo. La sua attenzione si è da sempre rivolta agli aspetti etici e civili dell’uomo, dai temi più caldi della sua Sicilia a quelli più globali, come la guerra, i manicomi, la natura, la Sacra scrittura.*
*Interessato al mondo dell’editoria, del giornalismo e della fotografia, nell’arco della sua vita ha collaborato con diverse testate italiane e straniere, fino a fondare lui stesso riviste intellettuali, come “Sicilia” del 1953. Famosa dagli anni Sessanta la sua attiva partecipazione alla rivista L’Ora. Dal 1959 risiede a Roma. Ha conosciuto e collaborato con artisti celebri a livello nazionale e internazionale, da Leonardo Sciascia a Gesualdo Bufalino al fotografo Brassaï, tutti diventati suoi cari amici. Per Rai Scuola ha tenuto lezioni sul dipinto e sull’acquaforte rivolte a chi si avvicina per la prima volta a queste arti e di cui sono disponibili gli audiovideo sull’archivio Rai. *

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