UNA PRIMA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI ALLE LEGITTIME ISTANZE CHE PROVENGONO DAI TERRITORI INTERESSATI”

Si è svolta mercoledi mattina la riunione della IV Commissione legislativa all’Ars, richiesta dal Sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia per affrontare la problematica legata all’installazione del sistema di comunicazione per utenti mobili (MUOS) nel territorio del comune di Niscemi. Ai lavori della IV Commissione hanno preso parte, oltre al primo cittadino di Vittoria accompagnato dall’Assessore Fiore, il sindaco di Modica Antonello Buscema in compagnia dell’Assessore Spadaio. Presenti pure i rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Niscemi, Riolo della Cgil   ed i rappresentanti dei comitati NO MUOS. Il governo regionale era rappresentato dall’Assessore Aricò con il Direttore Generale Arnone. La seduta della Commissione, presieduta prima dal presidente on. Fabio Mancuso e poi dal vice on. Roberto Ammatuna, si è protratta per circa due ore ed è stata positiva sia per i contenuti del dibattito che per i risultati raggiunti. Sarà preparata una mozione sull’argomento da sottoporre alla discussione generale in Aula, in modo da coinvolgere il parlamento regionale. E’ stato deciso di coinvolgere, inoltre, il presidente nazionale e regionale della Commissione Antimafia, per poter verificare possibili infiltrazioni mafiose nei lavori per l’installazione della base. La Prefettura di Caltanissetta pare infatti che abbia manifestato perplessità nella gestione delle opere per la realizzazione del MUOS. Sarà chiesto, infine, un incontro con i presidenti della Commissione Difesa di Camera e Senato per discutere in dettaglio la vicenda. Come ben si ricorderà, l’impianto desta grande preoccupazione negli abitanti per le probabili conseguenze di inquinamento ambientale e per le eventuali ripercussioni sulla salute dei cittadini, esposti alle emissioni di onde elettromagnetiche. “E’ importante l’impegno assunto – afferma l’on. Ammatuna – perché si da risposta alla preoccupazione dei territori. I cittadini devono mantenere alta l’attenzione sul problema, anche attraverso un loro più attento coinvolgimento organizzativo nelle iniziative. E’ una prima risposta delle istituzioni alle legittime istanze che provengono dai territori interessati”. L’on. Ammatuna aveva già affermato in precedenza che “nell’attesa di avere risposte certe sull’impatto del Muos su cittadini e territorio, dovrebbe essere tenuto in considerazione il principio di precauzione”.

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