UNA LEGGE PER I LAVORATORI ESPOSTI ALL’AMIANTO

“Altro che diritto al lavoro salubre, come vogliono la Carta costituzionale e come è stato più volte sancito da sentenze giuridiche: in Sicilia, ancora, non esiste nemmeno una norma volta alla tutela dei lavoratori esposti al rischio amianto…” lo denuncia il deputato regionale del Pdl Giorgio Assenza il quale ha depositato un ddl, firmato anche dagli altri suoi colleghi di gruppo all’Ars finalizzato alla salvaguardia dei lavoratori e al sostegno dei soggetti colpiti da asbestosi e delle loro famiglie.
“Nelle altre regioni italiane – riprende Assenza – l’asbestosi è realmente riconosciuta fra le malattie professionali mentre in Sicilia viene negato il diritto perfino alla maggiorazione contributiva e non si è ancora provveduto a introdurre norme che, nell’armonizzare la legislazione nazionale con quella regionale”,
Lunghe teorie di casi eclatanti come quelli legati alle conseguenze subite dai lavoratori dei Cantieri navali di Palermo, nelle province di Ragusa e di Siracusa, nel sito gelese ove è intervenuta la Procura con un provvedimento di sequestro, vengono tristemente guidate dall’eclatante vicenda di San Filippo del Mela, nel Messinese, ove su 218 operai della Sacelit ben 11 sono già morti a causa dell’esposizione all’asbesto.
Il ddl di Assenza prevede la promozione della prevenzione, innanzitutto, con sorveglianza sanitaria continua; la costituzione di un fondo vittime dell’amianto e l’istituzione di un registro dei lavoratori a rischio e eventuali contributi per i colpiti dall’asbestosi, a patto che risultino già iscritti nei registri. Per queste finalità, si dovranno stanziare 5milioni per il primo triennio.
 

 

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