UNA DONNA RAGGOMITOLATA SU SE STESSA CHE PORTA IL PESO DI UNA VIOLENZA SUBITA

Una donna raggomitolata su se stessa. Che sembra portare il peso di una violenza indicibile. E che comunica tutta la propria frustrazione a chi ne ammira le fattezze. E’ questa l’opera del modicano Pinuccio Modica, realizzata con la tecnica della china su cartoncino, ad essersi aggiudicato il primo posto a “Cuore di donna”, la collettiva delle arti promossa a Comiso, nei locali della pinacoteca Bufalino, da Arte Spazio Comiso, l’associazione presieduta dalla pittrice Daniela Sellini, in occasione della Giornata internazionale della donna. Modica è stato premiato ieri sera, a conclusione della kermesse, assieme agli altri partecipanti. Secondo posto per Giancarlo Argelli, terzo per Gino Baglieri. A stilare la classifica di merito una giuria composta dagli artisti Emanuele Pace, Giovanni La Cognata e Biagio Schembari che ha anche indicato una cinquina di segnalati per la cura realizzativa e per la poetica espressa: Giuseppe Fratantonio (GiEffe), Enza Guzzardi, Simona Incardona, Margaret Carpenzano e Monica Mallia. Ma non di solo arte si è parlato a Cuore di donna. Ieri pomeriggio, infatti, il presidente regionale dell’Avis, Salvatore Mandarà, con il presidente sezionale, Salvatore Barone, hanno tenuto una breve conferenza sulle finalità dell’associazione dei volontari. “In Sicilia – ha detto Mandarà – ogni anno c’è la necessità di almeno 210mila sacche di sangue. Non riusciamo a raccoglierne neppure 200mila. Ecco perché è opportuno, anche in questi contesti culturali, sensibilizzare ulteriormente le persone a donare”. E Barone ha chiarito: “Anche l’Avis come associazione vuole sostenere la battaglia contro la violenza e gli abusi nei confronti delle donne. E abbiamo voluto partecipare in maniera concreta a questa kermesse anche al fine di esprimere la nostra solidarietà al mondo femminile per il contributo che ogni giorno dà alla nostra vita”. Il presidente della Pro Loco di Comiso, Maria Rita Schembari, ha voluto mettere in rilievo la valenza dell’arte che, in una realtà speciale come quella di Comiso, riesce ad attecchire con risposte importanti. “A maggior ragione – ha spiegato – in una occasione come quella legata alla ricorrenza della giornata internazionale della donna che non ha ragion d’essere considerato che l’attenzione all’universo femminile deve essere rivolta in maniera costante e quotidiana, 365 giorni all’anno, anche alla luce dei numerosi episodi gravi che ne costellano il firmamento. Se iniziative come “Cuore di donna” servono a sensibilizzare in questa direzione, ben vengano. E, anzi, speriamo che possano essere ripetute pure il prossimo anno”. In conclusione, Sellini ha ringraziato il Comune di Comiso, la Pro Loco, ma anche l’Avis, per il sostegno ricevuto, oltre agli sponsor, a cominciare da Tolomeo Vini, per avere creduto in un progetto che quasi certamente sarà ripetuto anche nel 2016.

 

(nella foto di gruppo, da sinistra: Monica Mallia, Salvatore Mandarà, Daniela Sellini, Maria Rita Schembari, Pinuccio Modica, Simona Incardona, Margaret Carpenzano, Giuseppe Fratantonio (GiEffe))

 

 

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