È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
” Una corsa per la ricerca” a Scoglitti
19 Lug 2017 08:15
Venerdì 21 luglio, a partire dalle ore 18, si terrà, a Scoglitti, l’ottava edizione del trofeo Parent Project “Una corsa per la ricerca”. La manifestazione, organizzata da Parent Project onlus con l’assistenza tecnica della società podistica Barocco Running Ragusa, avrà la finalità di sostenere progetti di ricerca scientifica sulla distrofia muscolare di Duchenne e Becker e comprenderà una corsa agonistica di 7 km.
L’evento, patrocinato dal Comune di Vittoria, fa parte dell’8° Trofeo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Ragusa e del calendario Fidal e sarà seguito da una serata di intrattenimento ed animazione aperte al pubblico.
Saranno presenti in piazza famiglie e volontari di Parent Project onlus, che si dedicheranno a diffondere materiale informativo dell’associazione e alla distribuzione di gadget.
La serata si aprirà alle 19.30 con un Raduno di Vespe; in parallelo, sarà aperta un’area per bambini con castelli gonfiabili, e ci saranno dimostrazioni di fitness.
Alle 21 prenderà il via la gara podistica. Per tutta la serata si svolgerà l’animazione a cura di Maurizio Iachella. Dopo la gara, l’intrattenimento proseguirà sul palco, con esibizioni di danza, canto e ballo e con la partecipazione di vari ospiti.
In piazza saranno attivi degli stand per la degustazione di prodotti tipici ed una Sagra dei profiteroles.
La distrofia muscolare di Duchenne (DMD) colpisce 1 su 3.500 neonati maschi. È la forma più grave delle distrofie muscolari, si manifesta nella prima infanzia e causa una progressiva degenerazione dei muscoli, conducendo, nel corso dell’adolescenza, ad una condizione di disabilità sempre più severa. Al momento, non esiste una cura. I progetti di ricerca e il trattamento da parte di un’équipe multidisciplinare hanno permesso di migliorare le condizioni generali e raddoppiare l’aspettativa di vita dei ragazzi.
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