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Il CAI di Ragusa svolgerà un’escursione di media difficoltà domenica 10 giugno nel tratto Terravecchia Buccheri, per dare l’opportunità agli appassionati del trekking, di trascorrere una giornata sulla zona di Monte Lauro. La partenza è prevista dalla periferia nord di Giarratana alle ore 9 circa, lungo una vecchia via di collegamento che raggiunge l’antico Borgo situato sulla cima del poggio di Terravecchia, che fu distrutto dal sisma del 1693 del quale ora esistono solo dei ruderi che danno un’ immagine di un centro fortificato risalente al periodo medievale e rinascimentale, e che di recente è diventato di interesse storico e archeologico. Sull’area, infatti, sono stati condotti degli scavi che hanno restituito reperti e portato alla luce una piccola parte dell’antico abitato e che tuttora è entrato nel programma di futuri scavi sistematici condotti da archeologi francesi. Il centro viene considerato una piccola Pompei per l’eccezionale conservazione degli immobili e della chiesetta, attribuita a San Giovanni, che si trova a ridosso dell’area fortificata; si ipotizza che approfondite ricerche restituiranno materiale di notevole interesse storico e che chiarirà certamente tanti interrogativi che gli studiosi tuttora si pongono. L’antica cittadina aveva una distribuzione ordinata delle sue strette strade tutte parallele fra loro in direzione nord sud, quindi si rileva una forma di piano urbanistico molto avanzato in relazione ai tempi. Si pensa che gli abitanti, dopo il terremoto, abbiano fondato l’attuale Giarratana. La comitiva di escursionisti dopo una breve pausa sul Poggio, riprende il cammino su una vecchia strada che conduce verso la sommità di Monte Lauro; l’antico tracciato in parte scorre lungo la zona rimboschita negli ultimi decenni, e in parte non è più visibile in alcuni tratti, per via delle bonifiche e delle annessioni effettuate dagli agricoltori nel passato. La camminata continua fino ad arrivare all’incrocio del sentiero Montagna che collega Monterosso alle sorgenti del fiume Anapo, dove c’è un’ampia veduta del territorio circostante e l’orizzonte offre uno spettacolare panorama, data anche la visibilità ottima dovuta alla stagione estiva. Il gruppo continua verso nord per scendere, sotto l’ombra di conifere e di latifoglie, in direzione del Santuario della Madonna delle Grazie, situato alla periferia della cittadina di Buccheri.
Il centro di Buccheri si trova proprio sul piccolo massiccio di Monte Lauro e vanta il primato di trovarsi ad una maggiore altitudine rispetto agli altri paesi della zona Iblea; ha una struttura produttiva basata sull’agricoltura e sulla forestazione, possiede un ricco patrimonio architettonico, attualmente conservato bene ed è sede di vari eventi durante l’anno, che attirano turisti anche dal tutta la Sicilia. Il clima rigido dell’inverno, viene compensato da uno gradevole durante il periodo estivo, che invita all’escursionismo sotto i suoi boschi e anche ai soggiorni nei suoi meravigliosi quartieri, nonché da l’occasione per apprezzare la finezza delle sue tradizioni gastronomiche. Si raccomanda agli escursionisti di indossare scarponi da trekking, cappello, maglietta, portarsi l’acqua e le essenziali necessità per trascorrere una giornata di piacevole cammino, senza eccedere nel peso dello zaino.
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