UNA CALDA GIORNATA PRIMAVERILE SALUTA MARIA

Ieri si è conclusa la tradizionale feste della Patrona di Chiaramonte Gulfi con la discesa del simulacro della Vergine nella sua chiesa. Alle ore 14;30 si è mosso il corteo di fedeli che non hanno voluto mancare alla discesa della Madonna di Gulfi rimasta nel Duomo del comune montano per nove giorni. Come da tradizione, la statua della Madonna è uscita dalla chiesa e portata a spalle prima per compiere il giro del paese per il “cuncursu” e poi scendere al Santuario. Tanti gli anziani affacciati dalle finestre che guardano la Vergine che pregavano con la speranza di rivederla il prossimo anno con le lacrime agli occhi misti di gioia e di malinconica tristezza. Durante il tragitto la Madonna ha effettuato una breve sosta all’interno della chiesa del S.S. Salvatore, in via Gulfi sono stati sostituiti gli angeli in argento con i candelabri in argento e poi a San Giorgio. Nel tardo pomeriggio la Madonna di Gulfi è arrivata al Santuario su due ali di folla che si sono aperte al suo ingresso in chiesa per poi essere posta sul sacrato della chiesa per l’ultimo sguardo da dare al suo popolo, il tutto arricchito dal suono della tradizionale marcia n.11, eseguita dalla banda musicale “Scarlatti”. Il vescovo della diocesi di Ragusa, Mons. Paolo Urso, ha salutato tutti per poi  i sacerdoti informare i presenti delle donazioni ricevute dalle famiglie lontane e vicine.  Il simulacro di Maria Santissima di Gulfi, ripreso sulle spalle dai portatori, ha fatto il tradizionale “trasi e niesci” per essere poi posta nella sua nicchia dove dall’alto veglierà sul suo popolo dando uno sguardo al paese. Non resta che aspettare il 12 aprile per vedere la Vergine nuovamente in mezzo ai suoi chiaramontani.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it