Un tour per le Torri saracene sparse sulla costa iblea

Sono sette tappe di un tour che durerà nove ore, a partire dalle 9,30 di domenica, e che porterà a visitare le torri di avvistamento disseminate lungo la nostra costa. Accompagnatori Saro Distefano ed Angelo Tidona. “Quelle che tutti noi chiamiamo ‘torri saracene’ sono dei presidi costruiti per difendere le coste siciliane dagli attacchi, corsari e pirateschi, che per un lungo periodo di tempo interessarono l’intero bacino mediterraneo – spiega lo storico Saro Distefano – la Sicilia, al centro di questo mare antico, è stata sottoposta agli attacchi di chi sbarcando sulle coste si inoltrava nell’entroterra per razziare quanto possibile nelle masserie, nei villaggi e nei piccoli borghi. Le merci più pregiate erano ovviamente le derrate alimentari, gli animali, preziosi e oggetti in genere, anche strumenti di lavoro ed armi, ma soprattutto gli schiavi. I ragazzi e le ragazze siciliani tra i sei ed i venti anni erano i più ricercati, perché sui mercati, soprattutto quello di Algeri, spuntavano i migliori prezzi. La guerra contro tali incursioni si prolungò, per la Sicilia almeno, fino ad epoche molto più recenti di quanto si possa immaginare. Oggi gli sbarchi continuano, ma di altro tipo.”

Il programma di massima:

ore 9,30 Appuntamento al parcheggio della Questura di Ragusa
ore 9,40 Partenza in pullman
ore 10,00 I tappa Castello di Donnafugata
ore 10,30 II tappa promontorio di Camarina
ore 11,30 III tappa Torre Vigliena (Punta Braccetto)
ore 12,30 IV tappa Torre di Pietro (o Torre di Mezzo)
ore 13,30 V tappa Torre di Capo Scalambri (Punta Secca)
ore 14,00 VI tappa Torre di Gaddimeli (Mazzarelli) con sosta
per il pranzo (a sacco)
ore 15,30 VII tappa Torre Cabrera, Pozzallo

ore 18,00 Rientro a Ragusa

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