Un piccolo, emozionante, miracolo: si sono schiuse le uova di Caretta Caretta a Randello. FOTO

Un piccolo miracolo emozionante. E’ così che può essere descritta una schiusa di tartarughe Caretta Caretta. Ieri, intorno alle 19.30, alla presenza di numerosissimi bagnanti, nella spiaggia di Randello (Entrata Punta Braccetto), si sono schiuse le ultime 3 uova di tartaruga prima del tramonto. Tutte le operazioni si sono svolte  sotto il controllo degli operatori professionali di Monitoraggio Tartarughe Marine sicilia orientale (WWF) che hanno poi proceduto al controllo ulteriore del nido contando oltre 130 uova.

Nel conteggio delle uova non tutte risultano schiuse, circa 45 uova risultano non feconde, non aperte o altro. Una tartaruga riesce a deporre tra le 80 e le 150 uova. E le uova possono schiudersi anche a distanza di 10 gg dalla prima.

La schiusa si verifica quando all’interno dell’uovo depositato si esaurisce l’aria a disposizione dell’embrione che quindi rompe l’uovo per uscire fuori e respirare. Quando la tartaruga inizia a crescere all’interno dell’uovo, va alla ricerca di una bolla d’aria per respirare. Quando l’ossigeno termina, la piccola creatura inizia a muoversi e in quel momento rompe l’uovo, per poter uscire fuori.

A Randello intorno a fine maggio (questo era stato deposto il 31 maggio) sono stati deposti 3 nidi. La schiusa avviene quasi sempre di notte e le tartarughine sono guidate dalla luce della luna, dalle onde del mare o come in questo caso dalla luce del sole motivo per cui gli operatori chiedevano alla gente di non far ombra per non disorientarle.

Tutto il litorale di punta braccetto è stato interessato da nidiate forse perchè nel periodo della quarantena le tartarughe durante i loro sopralluoghi hanno ritenuto fossero delle spiagge tranquille. Insomma, il lockdown ha aiutato la natura a riappropriarsi dei suoi spazi.

Una scorsa schiusa notturna su punta braccetto ha visto i residenti spegnere le luci delle case sulla spiaggia, su preghiere degli operatori, per non disorientare le tartarughe. I residenti si sono sentiti partecipi a questo miracolo e hanno collaborato in maniera preziosa con il personale del WWF.

Meraviglioso.

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