La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
UN GOVERNO INADEGUATO PER I SICILIANI E I PROBLEMI DELL’ISOLA
27 Gen 2012 12:07
“La missione del presidente Raffaele Lombardo a Roma è stata molto deludente”. Il deputato di Grande Sud Carmelo Incardona, boccia l’azione del governatore siciliano dopo l’incontro di palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio, Mario Monti.
“Nel momento in cui la Sicilia soffre, in cui c’è una terra che brucia per i drammatici problemi che stanno colpendo diverse categorie produttive, il Presidente Lombardo va a costituire dei tavoli tecnici – ha commentato il parlamentare -. E’ assurdo. Il suo è un governo inadeguato per i siciliani e per i problemi di questa isola. Ma cosa è andato a chiedere a Roma? Perché non ha presentato dei provvedimenti concreti e perché non è tornato con dei provvedimenti? Solo ora pone dei problemi al governo? E lui cosa è in grado di assicurare non solo ai siciliani ma verso un Premier che guarda anche al modo in cui una Regione come la nostra è in grado di affrontare le sue emergenze?”.
L’esponente di Grande Sud, definisce molto deludente anche l’incontro tra i rappresentanti delle marinerie siciliane l’assessore regionale all’Agricoltura e alla Pesca con l’Assessore Elio D’Antrassi.
“Ma cosa ci si poteva aspettare da un uomo di Lombardo, da un personaggio politicamente evanescente? Nulla. E poi, diciamolo francamente: l’incontro con il Premier a Roma è sembrato più un incontro di partito che un incontro istituzionale – ha proseguito. Lombardo avrebbe dovuto portare in delegazione l’intera Commissione Attività Produttive dell’Assemblea regionale siciliana ed invece si è circondato di tre Assessori della giunta che fanno parte del suo stesso partito e del Presidente dell’Ars, Francesco Cascio, fatto accodare più come appendice mirata a dare una parvenza istituzionale all’incontro che ad altro”.
Incardona condanna senza appello il governatore:“Cosa ci dobbiamo aspettare da chi non ha saputo programmare? da chi ha cambiato idea facilmente pubblicando prima dei bandi comunitari e poi revocandoli? Che ha letteralmente rovinato la sanità siciliana, che nel campo della formazione ha usato la forbice per dimostrare di dar un taglio deciso agli sprechi e poi si è comportato in modo opposto? Che fa proclami e poi torna indietro sui suoi passi rimangiandosi prese di posizione e dichiarazioni? Il Presidente Lombardo è un uomo politico che comprende le esigenze del territorio e della gente con notevole ritardo. Con i suoi giochetti politici, dove viceversa è bravo, ha sfinito i siciliani, ha seppellito la loro pazienza e dissolto la loro comprensione generando un clima di sfiducia verso le istituzioni. Lui ha una responsabilità morale oltreché politica di cui deve dar conto ai siciliani”.
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