Un fai da te nel settore turistico che ne danneggia lo sviluppo. A Scicli il confronto

Guide turistiche che si dicono tali ma che non sono in regola svolgendone abusivamente il ruolo, disagi per la sosta dei pullman che arrivano da ogni parte dell’isola e che sono costretti a girovagare per la città e la sua periferia e servizi igienici pubblici carenti. Questo è il quadro dell’accoglienza turistica in città, in una Scicli da venti anni Bene Unesco, dal 1999 patria del commissario Montalbano con tutto il successo che da questa fiction televisiva che ne è venuto e culla del barocco del Val di Noto con chiese e palazzi di indubbio pregio.

Di questo il sindaco Mario Marino ne ha parlato con una rappresentanza dell’Associazione Guide Turistiche della Provincia di Ragusa scesa in campo per la salvaguardia degli standards di legalità.

E’ venuta proprio da loro la richiesta di “maggiori controlli sul fenomeno delle guide abusive e dei cosiddetti ‘disturbatori’ ma anche la necessità di dare una soluzione per la sosta dei bus turistici che attualmente vengono indirizzati in contrada Zagarone e l’apertura dei bagni pubblici. Sono servizi che in una città a vocazione turistica non possono mancare. Non vane promesse, non annunci tout-court ma impegni massimi nella soluzione di queste problematiche che quotidianamente si toccano con mano.

Troppe guide fai da te. Persone che si “inventano” guide e che tali non sono.

Il fenomeno è vecchio ma ad una soluzione non si è mai andati. Il fai da te è stato lasciato a se stesso e non si è perseguito mentre giovani del posto, con associazioni anche culturali, hanno cercato di lavorare seguendo le regole e spendendosi al massimo per garantire la legalità in questo settore. I sacrifici di questi giovani, tutti con una preparazione ad alti livelli, vengono puntualmente vanificati da coloro che attendono la “preda” inconsapevole per accompagnarla in giro per la città.

Accolti a palazzo di città richieste e suggerimenti.

“Appena saranno completati i lavori, provvederemo ad emanare un bando per la gestione dei servizi igienici pubblici a Scicli, Jungi e Donnalucata, offrendo così un servizio che sgraverà bar e ristoranti e creerà nuovi posti di lavoro – spiega il sindaco Mario Mario – ho accolto le segnalazioni dell’associazione ed ho dato ampia assicurazione circa il fatto che il tavolo di confronto con le Guide ragusane rimarrà aperto nell’ottica del monitoraggio dei flussi turistici e delle esigenze di chi sceglie Scicli per la propria vacanza”.

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