“TUTTI IN SELLA…O QUASI”, GIOVEDI’ AL MANEGGIO DI RAGUSA

Una giornata aperta a tutti. All’insegna del divertimento. Per fare conoscere le attività ludiche che è possibile realizzare con il cavallo. Non solo ippoterapia, dunque. La Società ippica ragusana e l’Anffas, dando seguito ad una sinergia che va avanti ormai dal lontano 1996, proporranno, giovedì 21 giugno, a partire dalle 10, nello spazio coperto del maneggio di contrada Selvaggio, in via Magna Grecia, nel capoluogo ibleo, la manifestazione con un titolo che è già tutto un programma: “Tutti in sella…o quasi”. “Sarà una iniziativa aperta – afferma il presidente della Sir, Nuccio Malfitano – a tutte le associazioni operanti sul territorio, a quelle che si occupano di disabilità e non solo. Già in questo scorcio finale della stagione, infatti, abbiamo cercato di coinvolgere le equipe dei vari istituti scolastici. E i risultati sono stati interessanti. Anche perché li abbiamo invitati a scrollarsi di dosso certi schemi. Soprattutto quello secondo cui l’equitazione è uno sport d’elite. Nulla di più falso. E’ invece una disciplina accessibilissima e, soprattutto, aperta a tutti. Come testimonia, tra l’altro, il nostro progetto con l’Anffas che consente ai giovani disabili di sperimentarsi con successo nel raggiungimento di traguardi di un certo prestigio”. E giovedì sarà il momento di mettere in vetrina questo modo gioioso e giocoso di proporre l’abbinamento tra cavaliere e cavallo. “Non è nostra intenzione mettere in mostra i livelli di perizia raggiunti dai ragazzi dell’Anffas – afferma l’istruttrice Carmen Tumino – piuttosto vogliamo fare sperimentare, a trecentosessanta gradi, quali i risultati della nostra azione. Anche il solo accudimento del cavallo, o lo stargli accanto, ad esempio, può dare soddisfazione. Faremo conoscere, insomma, il lavoro che abbiamo portato avanti e che vogliamo sviluppare in collaborazione con altre realtà territoriali presenti sul territorio”. I ragazzi dell’Anffas che, giovedì, animeranno l’iniziativa, con la collaborazione dell’assistente sociale Valentina Pediglieri, sono: Giuseppe Azzaro, Carmelo Ferma, Lucia Antoci, Roberta Garfì, Rita Licitra e Gabriella Battaglia. “E’ bene chiarire che non parliamo solo di ippoterapia – continua l’istruttrice Tumino – quello che vogliamo fare comprendere è che l’esperienza dell’equitazione può arricchire la vita del disabile così come quella del normodotato. La ricchezza di sentimenti che esprimono questi ragazzi, con il supporto della cavalla Desirè, è davvero degna di nota. Per dimostrare tutto questo la migliore scelta possibile era promuovere un momento di amicizia quale quello che, grazie anche al sostegno dell’Anffas, terremo giovedì mattina e a cui tutti sono invitati a partecipare”.

 

 

 

 

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