Un nuovo esame del sangue che rileva istantaneamente tre tipi di cancro con l’aiuto dell’intelligenza artificiale suscita speranze. Gli scienziati cinesi hanno testato il test su persone sane e pazienti con diagnosi di cancro al pancreas, allo stomaco o al colon. Il test è stato in grado di identificare i pazienti in pochi minuti con […]
“TRIESTE: PADIGLIONE B”
26 Gen 2012 10:30
Il secondo appuntamento con la rassegna “La follia in scena – parte prima” della Fondazione Teatro Garibaldi è in programma per sabato 28 gennaio 2012 alle ore 21. Il debutto di “Trieste: Padiglione B”è stato anticipato rispetto alla data originariamente prevista del 29 gennaio.
Lo spettacolo è liberamente ispirato al libro di racconti di Nicola Colombo “L’acqua e il sale di Pinò”, con l’adattamento, la rielaborazione e la regia di Enzo Ruta. In scena ci saranno Vittorio Rubino, Giada Ruggeri ed Emanuele Sipione, Emanuele Pluchino, Piero Pisana e Giorgio Barone.
L’adattamento di due racconti, “L’acqua e il sale di Pinò” e “La leggenda del Nostromo” ha permesso l’elaborazione di un testo per la scena. L’antefatto è un dialogo fra Basilio e Pinò, in cui si scontrano due visioni del mare: il mare vissuto e il mare immaginato. Pinò gira il mondo e vive la sua storia di marinaio fino al naufragio. E il suo porto di sofferenza diventa il Padiglione B del manicomio di Trieste, città a lui cara e luogo di tanti arrivi e partenze. In questo sanatorio, confine del suo mondo, la follia di Pinò emerge in tutta la sua tragicità e diventa quotidiana sofferenza. E tema centrale della sua vita sarà il ricordo della donna di Trieste, che sempre l’aspettava e che puntualmente si dileguava, mantra giornaliero che viene spento dai soliti calmanti. Le sue rotte ormai sono inabissate e la sua nave è ferma, si è arenata, non ci sarà un oceano all’orizzonte: resterà incastrato negli abissi della solitudine e nell’affannosa ricerca dei passi perduti.
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