TORNA “A TUTTO VOLUME”, GIAN ANTONIO STELLA INAUGURERÀ LA TERZA EDIZIONE

Venticinque autori per una quattro giorni ricchissima di incontri all’insegna del pluralismo di voci che si esprimono nei tanti approcci della saggistica e nel fermento della narrativa.

Dal 24 al 27 maggio Ragusa ospita per il terzo anno consecutivo “A tutto volume”, la rassegna dedicata ai libri, ideata e realizzata dalla Fondazione degli Archi con la direzione scientifica dello scrittore e giornalista economico Roberto Ippolito. 

L’inaugurazione è affidata a Gian Antonio Stella, la chiusura a Stefano Rodotà. Per la narrativa sono in campo Ginevra Bompiani, Donato Carrisi, Franco Di Mare, Chiara Gamberale, Fabio Geda, Andrea Molesini, Ben Pastor e due favoriti del Premio Strega, Emanuele Trevi e Davide Enia. Sul versante della giustizia e della politica sono presenti Giuseppe Ayala, Elio Veltri e Francesco Paola. Per la saggistica e i temi sociali ci sono Concita De Gregorio, Michele Mirabella, Gianni Riotta e Riccardo Staglianò. Il programma prevede poi per l’economia Myrta Merlino, per l’energia Valerio Rossi Albertini, per l’arte Mauro Covacich, per la fotografia Ferdinando Scianna, per la musica Dario Salvatori, per la cucina Bruno Gambacorta e Rocco Moliterni.

Gli incontri di “A tutto volume”, evento che si avvale della collaborazione del Comune e della Provincia di Ragusa hanno tutti la formula del dialogo a due fra un autore e un conduttore. Compito quest’ultimo svolto fra gli altri da Valentina Notarberardino, Carlo Ottaviano, Giuseppina Torregrossa e Andrea Vianello. Ragusa, città patrimonio dell’Unesco, con i suoi angoli suggestivi, le sue ricchezze storiche e architettoniche, il suo barocco fa da cornice agli eventi ospitati anche nelle strade e in sale normalmente non destinate ad appuntamenti con i libri, come una chiesa aperta al culto, una pasticceria, il suggestivo Teatro Donnafugata o un wine bar. E il confronto prosegue anche a tavola, complice la gustosa cucina ragusana.

Più che una rassegna “A tutto volume” è dunque una festa, come recita il sottotitolo, dove gli appassionati, i turisti, i curiosi e gli esponenti del panorama culturale nazionale si incontrano e vivono insieme. Ragusa si trasforma per un week-end nella città del libro e della cultura. Nelle sue strade diventa possibile l’incontro tra il pubblico e gli scrittori, che diventano a loro volta pubblico.

 

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