TECNICA DI LIBERTÀ EMOZIONALE: ESERCIZI PER PLACARE LO STRESS

29 Mag 2014 00:34

Grande partecipazione nella giornata di ieri, presso il Salone Teologico del Palazzo Vescovile di Ragusa, dove si è tenuto l’ultimo di una serie di incontri organizzati dall’Unitre Ragusa, che hanno arricchito i Mercoledì dell’Anno Accademico 2014.

Relatrice la Prof.ssa Heike Schenk, la quale ha affrontato l’affascinante argomento della “Tecnica di libertà emozionale” (EFT).

Tecnica che può aiutare a gestire stati emotivi difficili, a trasformare comportamenti indesiderati e a superare vecchi rancori.

“Le emozioni condizionano il corpo” – spiega la Prof.ssa Schenk – “e prima o poi questo ne risente manifestando disturbi o malattie chiamate psicosomatiche”.

Il fondatore di questa tecnica è l’Ing. Gary Craig, il quale ha pensato ad un procedimento semplice e accessibile a tutti.

L’EFT si basa sulla stimolazione di una serie di punti del corpo connessi con la rete dei “Meridiani”. Quest’ultimi sono alla base della famosa tecnica dell’agopuntura, aghi che vanno a toccare determinati punti dei meridiani al fine di superare svariate problematiche.

La tecnica dell’EFT sfrutta quegli stessi meridiani energetici senza l’utilizzo degli aghi, bensì “picchiettando” (“tipping”), in determinate zone del corpo, per lo più del viso e delle mani.

Ciascun meridiano è collegato ad un organo, battendo con le dita la parte terminale del meridiano interessato si va ad equilibrare l’energia di quella linea.

Un incontro stimolante in cui la relatrice ha coinvolto attivamente i presenti facendo eseguire loro gli esercizi per placare lo stress.

Ad intervenire dopo la discussione della Prof.ssa Heike Schenk, il Vescovo della Diocesi di Ragusa, Mons. Paolo Urso, accolto dalle gentili parole della Presidente dell’Unitre Ragusa, Rina Tardino.

“La nostra Associazione” – ha affermato la Presidente Tardino – “mira a diffondere dei messaggi che possono sicuramente arricchire chi magari non ha avuto la possibilità di sostenere degli studi o di auto formarsi, per questo noi le facciamo un caloroso ringraziamento”.

“Siamo stati fortunati ad avere lei che ci ha accolto qui come un padre caritatevole che si rivolge ai propri figli” – continua la Presidente – “specialmente in un momento come questo, di profonda crisi. Il suo esempio dovrebbe essere seguito da tutte le istituzioni che hanno dei luoghi da poter mettere a disposizione per iniziative varie”.

Il Salone Teologico del Palazzo Vescovile ha ospitato gli incontri organizzati dall’Unitre di Ragusa per l’Anno Accademico 2014, locali resi gentilmente disponibili da Mons. Paolo Urso.

“Io sono felice di poter mettere a disposizione questo Salone” – ha detto il Vescovo della Diocesi di Ragusa – “sono contento perché tutto quello che la Chiesa possiede, in realtà, deve poi tornare alla gente, quello che è nostro non è solo nostro, ma è di tutti”.

“Questi locali” – conclude il Vescovo – “che sono stati costruiti in tempi diversi, in realtà devono poter servire per la comunità, è un dovere far si che quello che possiede la chiesa sia utilizzato da tutti”.