Tanti bei nomi per la nuova stagione di prosa del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla

Arriva leggera, “in volo sulla scena”, come cita il claim, la nuova e imperdibile stagione di prosa del Teatro Donnafugata, un appassionante calendario di appuntamenti che da novembre 2022 a marzo 2023 porterà sul bel palco dello scrigno barocco di Ragusa Ibla attori formidabili e tante emozioni. “In volo sulla scena”, sarà un librarsi di magiche sensazioni, che avvolgeranno il pubblico conducendolo in un viaggio unico all’insegna dell’arte teatrale.


Sei gli spettacoli, presentati ieri sera direttamente in teatro, che arricchiranno il panorama culturale del capoluogo ibleo affascinando il pubblico. Le direttrici artistiche, Vicky e Costanza Di Quattro, sempre attente e pronte ad offrire appuntamenti di alta qualità per gli affezionati spettatori, hanno svelato il cartellone che vedrà in scena fantastici artisti e magnifiche interpretazioni. Si inizierà il 5 e 6 novembre con Pino Strabioli ed il suo omaggio a Paolo Poli con “Sempre fiori mai un fioraio!”. Durante lo spettacolo, nato dai racconti di Poli e che Strabioli ha raccolto nell’omonimo libro, l’attore e regista sarà accompagnato dalla fisarmonica di Marcello Fiorini e dai video di Edoardo Paglione.

Si proseguirà poi il 19 e 20 novembre con “Che gusti ci sono”, il simpatico monologo di Rosario Lisma in cui l’attore racconta la sua autobiografia, la storia di un uomo che ha tutta una vita davanti, e non ha vergogna della verità. Il terzo appuntamento sarà con una coppia teatrale molto affiatata, il 2 e 3 dicembre saranno infatti sul palco Agnese Fallongo e Tiziano Caputo con “I Mezzalira – panni sporchi fritti in casa”, una tragicommedia che racconta di segreti familiari, e che per il titolo gioca con il detto popolare “i panni sporchi si lavano in casa”. Nei giorni 21 e 22 gennaio sarà la volta di “Sulo pe’ parlà – La poetica di Pino Daniele” con Enzo Decaro e Antonio Onorato, uno spettacolo che tra note e parole porta in scena la meravigliosa poetica del grande cantautore partenopeo. Si continuerà l’11 e 12 febbraio con la comicità di Michele La Ginestra e del suo “M’accompagno da me”, che con grande abilità trasformerà il palcoscenico in un’aula giudiziaria popolata da personaggi improbabili. Chiuderà la stagione l’11 e 12 marzo l’intenso monologo di Blas Roca Rey che interpreterà Vincent Van Gogh in “Le lettere a Theo”. Accompagnato ai flauti dal maestro Luciano Tristaino, Blas Roca Rey offrirà, attraverso le lettere che il pittore ha scritto al caro fratello, un’immagine fantastica e a tratti affranta dell’artista. “Si riaccendono le luci nel piccolo ma grande Teatro Donnafugata – spiegano le direttrici artistiche Vicky e Costanza Di Quattro – La scorsa stagione ci ha dato tanta soddisfazione e siamo sempre a lavoro per offrire spettacoli di qualità, così da far assaporare la bellezza dell’arte teatrale che, con leggerezza e profondità, riesce a trasmettere emozioni uniche, a far vivere e rivivere esperienze suggestive e incantevoli serate. Non a caso il claim che accompagna il nuovo cartellone “in volo sulla scena” è un augurio alla levità, intesa come la capacità di lasciarsi trasportare vivendo appieno le opere in scena”.

Grandi emozioni anche per i piccoli spettatori, tornerà infatti anche il Donnafugata dei Piccoli, con la direzione artistica di Fabio Guastella; cinque magici appuntamenti che, da novembre a marzo, regaleranno quel pizzico di incanto che come un arcobaleno affascina ed emoziona. In programma anche “Storia a colazione”, una serie di incontri con il prof. Giuseppe Barone, emerito di storia contemporanea, che ha già la scorsa stagione appassionato tanti spettatori con le sue lezioni di “Storia al Teatro”. E, grande novità di quest’anno, la stagione musicale, con quattro intensi concerti dal respiro internazionale, con la direzione artistica del maestro Salvatore Moltisanti.Per informazioni, prenotazioni e abbonamenti è possibile chiamare al numero telefonico 334.2208186. Info sul rinnovato sito web www.teatrodonnafugata.it realizzato dall’agenzia MediaLive.

Intanto domenica si è inaugurata già la stagione musicale. Per il primo concerto dal titolo “Metis e Kairos”, tre musicisti che, con vivacità e brio, carattere e precisione, hanno saputo suonare offrendo anche le loro identità culturali e musicali. Dalla Serbia Julija Bal al pianoforte, dalla Germania Anna Dorothea Mutterer al violino e dall’Italia Luigi Gordano alla fisarmonica.

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