SUCCESSO PER “VERSI DI LUCE”

Ieri sera si è concluso l’evento “Versi di luce” che per due giorni ha letteralmente invaso la Città della Contea portando per la prima volta nel suo genere tanto cinema e tanta poesia, un connubio eccezionale lanciato dagli organizzatori, la Fondazione Teatro Garibaldi e il Club amici di Salvatore Quasimodo. Tanti gli ospiti presenti, tanti i partecipanti al Concorso “Versi di luce” ed il pubblico nel Teatro Graibaldi, oltre alle autorità come il Sindaco, A. Buscema, e l’Ass. alla Cultura del Comune di Modica, A. Sammito. “Versi di luce” è stato un evento atteso, che ha destato tanta curiosità ed ammirazione, un viaggio tra poesia e cinema che ha coinvolto giovani, artisti, studenti, collettività in generale. “La poesia appartiene al popolo”: ecco il messaggio di fondo lanciato dal palco del Teatro Garibaldi di Modica e il popolo ha accolto con entusiasmo questi due giorni intensi e ricchi di proiezioni, lungometraggi, progetti culturali lanciati come semi da innestare e curare per vederli crescere, come per esempio la “Cineteca della Società operaia”. Due le sezioni in Concorso, un primo classificato per ciascuna, due le menzioni speciali per ogni sezione, una giuria di qualità ha avuti il compito di  valutare i tanti video pervenuti da tutta Italia e non solo.

-Sezione “Corti di video poesia”. Primo classificato: “Fiumana” di Julia Gromskaya.

Menzione speciale: “La casa dei trenta rumori” di Diego Monfredini.

Menzione specale: “A mani libere” di Giuseppe Tumino.

-Sezione “Corti di fiction”. Primo classificato: “Cose naturali” di Germano Maccioni.

Menzione speciale: “Linea nigra” di Anna Gigante.

Menzione speciale: “Sguardi particolari ovvero l’arte di usare la testa” di Stefania Milazzo.

Durante la serata sono stati anche assegnati dei premi speciali come riconoscimenti artistici, quali: Premio “Una voce” all’artista Franco Fratantonio, Premio “Poesia e Teatro” al gruppo “Casuale trio”, Premio “Poesia e Musica” alla musicista Ilenia Volpe. Un premio speciale “Versi di luce” è stato conferito ad Aristide Poidomani e allo staff che ha realizzato il corto modicano in Concorso “Sono, ma non sono Raffaele”, premio che ha voluto celebrare la modicanità e l’interpretazione sensibile e intensa che il corto di Francesco Turlà ha espresso.

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