SUCCESSO PER LA 1° GIORNATA DELLA MUSICA

La 1° giornata della musica, organizzata dall’Ass. ProLoco di Chiaramonte Gulfi insieme all’associazione “Croma; corpo bandistico Vito Cutello” ed in collaborazione con l’Assesorato alla Pubblica Istruzione ed all’Istituto Comprensivo S.A.Guastella di Chiaramonte ha visto il coinvolgimento delle calssi 4° e 5° della scuola elementare di Chiaramonte. Venerdì  a partire dalle ore 9:00 i bambini, accompagnati dai loro insegnanti e dal preside, hanno visitato il museo degli”Strumenti Etnico musicale” sito nel Palazzo Montesano guidati dal personale addetto della ProLoco. Qui hanno potuto vedere come l’arte di fare musica si differenzia per ogni singolo popolo del mondo ed hanno notato come anche le singole regioni d’Italia, come la Sicilia, abbiano uno strumento che la identifica dalle altre regione. Da subito i bambini hanno destato un enorme interesse, curiosità e stupore nel vedere gli strumenti provenienti dall’Afria, dall’Asia, ecc.. che magari conoscono solo perché hanno visto qualche documentario ma non avevano un’esatta idea di come potevano essere da vicino. Dopo questa visita, ogni singola classe ha ascoltato una lezione di musica, tenuta dal maestro Paolo Scollo direttore del corpo bandistico “Vito Cutello” di Chiaramonte, in tale sede ha spiegato la differenza tra le classi degli strumenti: ottone, legni e percursioni ed inoltre ha fatto capire la differenza non solo nel materiale e nell’aspetto ma anche nel suono. Tutte le classi si sono spostate nella Sala “Lenonardo Sciascia” e dopo l’intervento delle autorità locali, del presidente dell’associzioni Proloco e del preside dell’Istituto Comprensivo S.A.Guastella, ha preso il via il concerto per la scuola. Si è trattato di un concerto educativo perché il maestro Scollo ha spiegato ai bambini la differenza tra: la banda militare ed ha fatto ascoltare il brano “Enea”, la banda da parata ed è stato eseguito un brano di riferimento e la banda sinfonica ed ha fatto ascoltare il brano “Cinesina” oltre ad una delle colonne sonore del famoso film di animazione Disney il Re leone. Interessante il concetto di socializzazione applicato alla musica, infatti il maestro ha fatto notare come ogni singola classe di strumenti emette un suono ma questo da solo non ha la stessa potenza che potrebbe avere se si unissero tutte le altre classi di strumenti così come accade nella vita di tutti i giorni quando l’uomo solo non riesce a fare quello che potrebbe fare insieme ad altri. Per rimanere un ricordo indelebile l’associazione Pro Loco ha regalato ad ogni bambino una matita con le note musicali insieme allo spartito dell’Inno d’Italia e la seguente frase di Beethoven scritta sul retro dello spartito: “La musica è un’espressione più alta di qualsiasi filosofia… Nella musica vive una sostanza eterna, infinita, non del tutto afferrabile.” Ed infine una dolce mousse al cioccolato. “Si può fare musica con tutto ciò che ci circonda, ma noi oggi abbiamo voluto far vedere alle nuove generazioni come gli strumenti che compongono la banda,  riescano ad emozionare a creare ciò che altrimenti sarebbe impossibile fare.- spiega il maestro Scollo- Fare musica significa socializzare, conoscersi e conoscere la musica ed il proprio strumento che diventa un tutt’uno con il musicista ed è in grado di renderlo vivo. Così un semplice strumento, che sia di diverso materiale, diversa forma e quindi abbia una propria identità che lo contradistingue come del resto accade anche tra gli individui.”

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