SUCCESSO PER IL 2° CONCERTO IN ONORE DI MARIA S.S. DI GULFI

Ieri la chiesa Madre, che ospita il simulacro della Vergine di Gulfi in occasione del novenario, era piena di tanti fedeli che non hanno voluto mancare alla seconda edizione del “Concerto in onore di Maria S.S. Gulfi”. Subito dopo la celebrazione eucaristica, seguita dalle marce sinfoniche eseguite davanti al sacrato della chiesa dalla banda musicale, si è dato vita al concerto a cura del corpo bandistico “Vito Cutello” diretto dal M° Paolo Scollo. Diversi i brani eseguiti nel corso della serata: Ammerland, Concerto d’Amore di Jacob de Haan, Choral and rock out di Ted Huggens, Piume d’Aquila di Paolo Mazza, Finale terzo atto dell’azione sacra di Corsini, Inno dell’incoronazione di Maria S.s. di Gulfi G. Nobile e  la tradizionale marcia N. 11, alla presenza dei fedeli, del Vescovo Mons. Paolo Urso, del Sindaco Vito Fornaro, dell’Ass.re allo spettacolo, dei rappresentanti del comitato dei festeggiamenti e dei sacerdoti. Di particolare rilievo ed importante è stata l’esecuzione del terzo atto “dell’Azione sacra a Maria Santissima di Gulfi” scritta dal M° Corsini nel 1893. Ricordiamo che questa composizione venne eseguita per la prima volta nel 1950, nota con il nome di “Greca” perché l’inizio dell’ultimo atto comincia con la frase:  “La Greca santissima” da cui prende il nome e per tradizione viene eseguita l’ultima sera del novenario. La chiesa si anima quando ad esibirsi è stato, per la prima volta, un coro formato da bambini di quattro e cinque anni reclutati nella scuola pubblica e privata, che hanno cantato l’inno dell’incoronazione della Madonna accompagnati dal corpo bandistico. Subito dopo il Vescovo si è complimentato con i piccoli cantori sottolineando l’importanza della mamma che li sostiene e guida così come fa Maria, madre di tutti, che è presente in mezzo a noi ed è stata onorata con la semplicità di queste voci. Inoltre il Vescovo ha regalato ai piccoli una lettera  di congratulazione per l’esecuzione con un piccolo rosario colorato. Infine, tutto si è concluso con la tradizionale marcia N.11 diretta dal maestro Vito Noto, ultimo maestro della banda comunale, con l’energia che solo un maestro  chiaramontano è in grado di dare e trasmettere ai suoi musicisti.

 

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