STEFANO LA ROSA DI RITORNO DA ROMA DA UNO STAGE CON LA NAZIONALE

L’estate è fatta per riposare. Non per il gruppo agonistico dell’Asd Basaki che continua ad allenarsi sotto la guida del maestro Salvo Baglieri. Ad essersi riunito con il gruppo anche Stefano La Rosa che, proprio nei giorni scorsi, ha sostenuto uno stage con la nazionale italiana a Roma. Un appuntamento nel corso del quale l’atleta iblea ha messo in luce le proprie doti, le stesse che, nel corso della stagione appena conclusa, gli hanno consentito di raggiungere risultati importanti. “Ma assieme a lui – afferma il maestro Baglieri – non dobbiamo dimenticare gli altri componenti del nostro team agonistico che, stagione dopo stagione, è cresciuto, sino a dimostrare le proprie capacità nel corso delle varie competizioni a cui abbiamo partecipato. Sono davvero soddisfatto per il rendimento dei nostri ragazzi, frutto di tanti sacrifici. Ma tutto ciò ci impone una certa responsabilità anche per il futuro. Ragione per cui non possiamo fermarci e continuiamo ad allenarci, con la stessa intensità di sempre, anche nel periodo estivo. In attesa, a settembre, di programmare i nuovi appuntamenti della stagione che, di certo, ci vedranno nuovamente protagonisti”. La Basaki ha ottenuto, negli ultimi mesi, una serie di riconoscimenti nelle gare regionali ma anche in quelle a respiro nazionale che hanno fatto registrare una maggiore competitività per la partecipazione di atleti provenienti da ogni parte del Paese. La Rosa è stato tra quelli che ha raccolto un numero interessante di risultati positivi. E per questo motivo è stato invitato a partecipare allo stage con la nazionale italiana.
“Ma non dobbiamo dimenticare gli altri componenti di questa squadra – prosegue ancora Baglieri – che, sotto la costante attenzione della campionessa pluriolimpionica Ylenia Scapin, che da qualche anno ormai segue la nostra attività, sono riusciti a dimostrare sino in fondo il loro valore. Tra questi anche Federica Cutrone. Senza dimenticare che possiamo contare su un gruppo di giovani talenti che sta mettendo in luce tutto il proprio valore nel corso degli allenamenti e di cui, ne sono certo, sentiremo parlare molto presto. Del resto, la pratica del judo è per noi non solo una disciplina sportiva ma anche, e soprattutto, uno stile di vita, un modo d’essere che cerchiamo di trasmettere ai nostri allievi. E devo dire che i risultati ci confortano. E’ una strada lastricata di buone intenzioni quella che percorriamo. E devo dire che allenarci in periodo di Olimpiadi ci entusiasma ancora di più considerato che, ovviamente, facciamo il tifo per gli azzurri nella speranza che possano regalarci qualche medaglia e che, tra qualche tempo, anche uno dei nostri atleti possa riportare lo stesso successo”.

 

 


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