Stefania Sandrelli si ritira dalle scene. Fu lanciata da Germi a Ragusa con “Divorzio all’italiana”. Intanto un libro parla dei “set” iblei, un progetto del compianto Gianni Molè

L’attrice Stefania Sandrelli si appresta a lasciare le scene. Iniziiò la carriera a 15 anni nel film di Mario Sequi Gioventù di notte (1961), ma si afferma accanto a Ugo Tognazzi nel film Il federale (1961) diretto da Luciano Salce e ottiene un buon successo. Sarà Pietro Germi a donarle la definitiva notorietà con due capolavori della commedia all’italiana quali Divorzio all’italiana (1961) girato soprattutto in provincia di Ragusa con Marcello Mastroianni e Sedotta e abbandonata (1964). In questi film diventa una star prima di aver compiuto i diciotto anni.
In una lunga intervista al settimanale Oggi ha raccontato della sua vita privata e della carriera lavorativa. “La mia vita professionale sta per finire” ha detto facendo pensare a una sorta di ritiro dalle scene, ma un’altra cosa ha spiazzato, ed è stata l’osservazione su come anche la sua relazione con il compagno storico Giovanni Soldati stia volgendo al termine
E sulla sua carriera professionale che ormai sta per finire, Stefania dice: “Ho fatto più di cento film, televisione, teatro, ho diretto un’opera. Girare “Acqua e Anice” mi è piaciuto immensamente, ma la mia vita professionale sta per finire. Se mi dispiace? Ma no, ho dato tanto, ho fatto tanto… Mi preoccupa solo che se smetto di lavorare il mio tenore di vita cambierà”. La carriera di Stefania è iniziata quando aveva 15 anni, oggi di anni ne ha 76.

Intanto sulla provincia di Ragusa divenuta più volte set cinematografico, martedì 6 settembre, alle ore 17, presso la sede principale del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, si terrà la presentazione del volume Set Iblei”, ideato da Gianni Molè, indimenticato maestro di giornalismo e capo ufficio stampa della ex Provincia.
Il libro, edito dall’ente provinciale e curato da Antonella Giardina e Andrea Di Falco, omaggia la terra iblea, “naturaliter cinematografica”, secondo una felice definizione di Gesualdo Bufalino. L’incontro, che si tiene all’interno della Sala Convegni Molè, sarà presieduto dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa,  Salvatore Piazza. 

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