Spm Modica senza stipendio. La camera del lavoro scrive al Prefetto ed annuncia azione di protesta

“Una condizione drammatica, che, da tempo, coinvolge centinaia e centinaia di famiglie, ormai  in estrema difficoltà, al tal segno da non poter garantire alle loro famiglie un minimo di normale sostenibilità della vita”. Definisce coì la camera del lavoro di  Modica la  condizione di alcune famiglie modicane  determinata dal fatto che l’Amministrazione comunale  non corrisponderebbe  per mesi i pagamenti ai lavoratori direttamente o indirettamente  dipendenti dal Comune.
Oggi, come ieri, ma forse con più gravità rispetto al passato, chi dipende dal Comune di Modica vive una condizione di estrema fragilità sociale ed economica scrive la Camera del lavoro in una nota inviata al Prefetto di Ragusa che evidenzia inoltre come  i lavoratori della SpM (partecipata del Comune),  siano stati scaraventati dall’attuale Amministrazione nell’inferno della sofferenza, senza che si riesca o meglio senza che la Giunta Abbate sia riuscita, dopo sei anni di governo, non  a risolvere alla radice il problema dei ritardi nei pagamenti dei salari, ma almeno ad attenuarlo.
Per tali sopra-evidenziati motivi, la Camera  del Lavoro di Modica chiede al rappresentante del Governo di intercedere al fine di contribuire a ricreare le condizioni minime per intavolare con la predetta Amministrazione un confronto sereno e produttivo, incentrato su dati reali e impegni rispettati.
La camera del lavoro ha annunciato inoltre che   promuoverà una azione di protesta eclatante nei confronti dell’Amministrazione comunale. Con atto separato verranno informate le istituzioni competenti circa le modalità e i tempi della azione di protesta.

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