SOTTOSCRITTA LA CARTA PER LE PARI OPPORTUNITA’ E L’UGUAGLIANZA SUL LAVORO

Definire e attuare politiche aziendali che, a partire dal vertice, coinvolgano tutti i livelli dell’organizzazione nel rispetto del principio della pari dignità e del trattamento sul lavoro. Individuare funzioni aziendali alle quali attribuire chiare responsabilità in materia di pari opportunità. Superare gli stereotipi di genere, attraverso adeguate politiche aziendali, formazione e sensibilizzazione, anche promuovendo i percorsi di carriera. Sono alcuni dei punti nodali della Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro che è stata sottoscritta questa mattina dai rappresentanti degli enti locali, delle associazioni datoriali nonché delle organizzazioni sindacali della provincia di Ragusa. La sottoscrizione nei locali dell’Ufficio provinciale del lavoro in via Ducezio, alla presenza della consigliera provinciale di parità, Nunzia Puglisi, che ha promosso l’appuntamento. Per l’occasione, era presente Natalina Costa, consigliera regionale di parità, che ha posto l’accento sul valore dell’intesa, assieme a Giovanna Nicotra dell’Aidda che ha parlato della necessità di valorizzare il pluralismo e le pratiche inclusive nel mondo del lavoro, circostanza che contribuisce al successo e alla competitività delle imprese. Presenti anche i rappresentanti dell’Ancl. Ad aprire i lavori Francesco Ascia, direttore del servizio Ufficio provinciale del lavoro.

Tra le associazioni datoriali che hanno sottoscritto l’intesa c’era Confcommercio rappresentata dalla presidente del Terziario Donna, Marcella Gennuso. “Fornire strumenti concreti per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro favorendo l’incontro tra domanda e offerta di flessibilità aziendale e delle persone, anche con adeguate politiche aziendali e contrattuali – ha detto – è uno degli obiettivi che la Carta si pone di concretizzare in collaborazione con il territorio e la convenzione con i servizi pubblici e privati integrati”. Per Cettina Raniolo del coordinamento Donne Cisl, “è fondamentale fare in modo che l’aspetto normativo possa essere seguito da quello pratico. Ci impegneremo, nel pieno rispetto del nostro ruolo, per fare in modo che le previsioni della suddetta Carta possano trovare effettivo riscontro in un mercato del lavoro in cui, sempre più numerose, risultano essere le anomalie”. “Ci stiamo muovendo – ha concluso Nunzia Puglisi – per integrare il principio di parità di trattamento nei processi che regolano tutte le fasi della vita professionale e della valorizzazione delle risorse umane, affinché le decisioni relative ad assunzione, formazione e sviluppo di carriera siano prese unicamente in base alle competenze, all’esperienza, al potenziale professionale delle persone”.

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