Sorpresa: nel 2022 il record di decessi nel ragusano. Superati gli anni del Covid

Anno 2022: record di decessi nel ragusano. Un dato sorprendente, se si pensa ai due anni di pandemia causata dal Covid tra il 2020 e il 2021. Invece lo scorso anno il numero dei morti ha superato anche i precedenti. E se nei primi cinque mesi del 2023 si registra l’inversione di tendenza, quattro comuni su dodici certificano addirittura numeri ancora più alti.

È quanto emerge dalla lettura dei dati Istat sui decessi rilasciati nei giorni scorsi, comune per comune italiano.

Prima e durante il periodo Covid

3059 decessi da Acate a Ispica nel 2020, l’anno definito nefasto in tutto il mondo. A Ragusa, Vittoria e Modica, dove hanno sede gli ospedali iblei, i numeri più importanti: 797, 545 e 527, rispettivamente. L’anno prima, nel ragusano il numero dei morti per varie cause era stato di 2880. Per fare un confronto: 724 a Ragusa città, 518 a Modica, 482 a Vittoria. In totale, 179 morti in più sull’anno precedente.

Nel 2021 è andata meno peggio: il numero dei decessi ha sfondato anche stavolta quota tremila, fermandosi però a 3034, crescendo in alcuni centri con minori abitanti: a Scicli 289 morti (+35), a Comiso 323 (+25), ad Acate 84 (+20).

2022, l’anno più nero

Ma il dato, freddo e oggettivo, da decifrare con attenzione, è relativo allo scorso anno: 3088 decessi in tutto il ragusano, 54 in più rispetto all’anno precedente. Un’ipotesi sulle concause dei decessi riguarda il minore accesso alle cure dei pazienti più bisognosi, nel momento in cui gli ospedali furono blindati per evitare la diffusione del virus pandemico. Le singole malattie poi hanno compiuto il resto.

I numeri più importanti sono stati a Ragusa (766), Vittoria (539), Modica (527), Scicli (297), Comiso (296), Pozzallo (176), Ispica (173).

2023, preoccupano i dati di 4 comuni

L’Istat ha diramato anche le tabelle dei primi cinque mesi del 2023. Confrontando questi dati con il periodo 1 gennaio-31 maggio del 2022, risalta la diminuzione complessiva dei decessi (1349 contro 1418, -69). Tuttavia preoccupano soprattutto i numeri di Modica (274, +31). Comiso è quota 139 (+12), Ragusa a 341 (+7), la minuscola Monterosso Almo a 20 (+4), comunque più alti dello stesso periodo dello scorso anno.

Altre statistiche

In provincia di Ragusa, il numero dei maggiori decessi si registra fra dicembre, gennaio e febbraio. In alcuni anni, luglio e agosto sono anch’essi deleteri, quasi al pari dei tre mesi invernali.

Fra il 2019 e il 2023, gli anni presi in esame da questo articolo, due comuni non hanno registrato alcun decesso nel periodo di un mese. È successo ad Acate, nell’ottobre scorso, e a Monterosso Almo, nel novembre 2021.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it