SOPRINTENDENZA DI RAGUSA SENZA DIRIGENTI. SI PENALIZZA IL TERRITORIO!

“Piuttosto che nominare dirigenti generali alla Regione, il governatore Lombardo si dovrebbe preoccupare delle realtà territoriali periferiche che, lasciate senza figure di supporto al vertice, non possono espletare al meglio il compito per il quale sono demandati. Anzi, sono quasi del tutto bloccate”. La denuncia è del vice sindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini, preoccupato per il fatto che ben cinque sezioni, alla Soprintendenza di Ragusa, rimangano tuttora senza dirigenti. “Ed è un dato di fatto – spiega Cosentini – che, in questo modo, nonostante tutta la buona volontà dell’attuale soprintendente, Alessandro Ferrara, non si possano dare risposte al territorio così come ci si attende da una Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali perfettamente funzionante e operativa in tutte le sue articolazioni. Sono senza dirigenti le sezioni Paesaggistica, Personale, Staff, Bibliografica e Storico-artistica. Mi chiedo che cosa attenda la Regione, e in special modo i vertici di quest’ultima, a cominciare dal presidente Lombardo, a sbloccare una fase di stallo che, ogni minuto che passa, determina situazioni di scompenso e di penalizzazioni per la crescita e lo sviluppo di questo territorio. Se è vero che a pensar male spesso e volentieri ci si azzecca, dovremmo allora dire che è non è altro se non la prosecuzione di una strategia, così come più volte denunciato anche dal sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, tendente a destabilizzare tutte le opportunità di rilancio di cui l’area iblea è capace. Non possiamo più starci a questo gioco al massacro. Chiediamo che, una volta tanto, la Regione faccia la Regione. E adempia agli obblighi di propria pertinenza, in questo caso nominando al più presto i cinque dirigenti mancanti”.

 

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