“SOGNANDO CAMARINA”: SABATO 2 GIUGNO

Dalla “Notte europea dei musei” a “Sognando Camarina”. Il parco archeologico terracqueo di Camarina torna nuovamente ad aprirsi al territorio, ai cittadini e ai turisti e lo farà sabato prossimo 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, con una manifestazione culturale che ricalca in qualche modo il programma originario della “Notte dei musei” rinviata, due sabati fa, per i terribili fatti di Brindisi. Centinaia e centinaia di persone erano ugualmente arrivate al museo, quel sabato, e avevano manifestato la volontà di tornare per un nuovo momento culturale teso anche a ricordare la preziosa vita spezzata della studentessa Melissa. Per lei ci sarà un momento dedicato.

Per l’appuntamento di sabato si è riusciti a recuperare quasi tutte le iniziative già previste per la “Notte dei musei” e dunque sarà ancora una volta una giornata di arte e cultura, tra visite guidate, recitazione, iniziative culturali fino a sera inoltrata quando si darà spazio ai fuochi d’artificio. Il ricco programma si snoda dal pomeriggio (ore 16,30) fino a notte fonda, creando un ideale percorso tra gli angoli più suggestivi del parco e del museo in cui verranno dislocate le varie attività. I visitatori potranno assistere a un laboratorio di restauro con la dimostrazione del restauro lapideo e ceramico dell’istituto d’arte e del liceo artistico di Caltagirone e del liceo artistico di Comiso. Immancabile la visita guidata al museo e all’area archeologica. All’interno del parco, alle 17,30, spazio per il teatro classico con la rappresentazione della tragedia “Elettra” con gli studenti del laboratorio Dionysios del liceo classico Umberto I di Ragusa con la regia di Gianni Battaglia.

La scopertura di una lapide in ricordo del voto del Consiglio Superiore dei Beni Culturali del Ministero a favore della tutela dell’edificio del museo promosso dall’allora soprintendente Luigi Bernabò Brea darà luogo a una toccante cerimonia accompagnata dall’esecuzione dell’inno nazionale da parte del coro Jubilatae Gentes, diretto dalla maestra Gianna Rizza. Altri appuntamenti saranno la mostra fotografica “Camarina com’era” e la mostra archeologica “Camarina magica”. In serata sarà inaugurata nell’auditorium del museo la mostra “Piero Guccione e l’archeologia: Le pitture rupestri del Sahara libico” alla presenza del noto artista. Quindi un incontro-intervista con l’attore Marcello Perracchio sul tema “Camarina e il teatro e Camarina nel cinema”. Gran finale musicale con “Sognando… Camarina”, con l’intervento del tenore Giuseppe Baglieri e del soprano Takako Yoshida, accompagnati dal pianista Sergio Carruba. A conclusione, spettacolo di fuochi pirotecnici a cura di Elia Fireworks. La manifestazione, organizzata da MediaLive, gode del supporto del Comune di Ragusa, della Provincia, il sostegno di Acqua Santa Maria e del Centro Commerciale Ibleo.

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