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Sindaci siciliani in prima linea per l’Europa: chi ha aderito alla grande mobilitazione
07 Mar 2025 12:24
Il sassolino è stato lanciato e qualcuno l’ha già raccolto. La storia accelera, il mondo cambia con una rapidità vertiginosa e il senso di disorientamento e paura è sempre più diffuso. In questo scenario incerto, emergono domande cruciali: esiste ancora l’Occidente come lo conosciamo? Che fine farà l’Europa in un mondo dominato da potenze contrapposte? La democrazia e i suoi valori riusciranno a resistere?
Michele Serra, giornalista di Repubblica, si è posto queste domande. Una risposta univoca non c’è, ma è possibile comunque dare un segnale forte, di coesione. Per questo motivo, ha lanciato la proposta di riempire le piazze sotto un’unica bandiera, quella dell’Unione Europea, senza simboli di partito e senza divisioni. Per questo, il 15 marzo in piazza del Popolo a Roma, sarà celebrata una grande manifestazione a cui potranno partecipare anche i sindaci. L’Anci, l’associazione dei Comuni, ha dato ampia libertà di partecipazione e alcuni sindaci siciliani hanno raccolto l’invito e risposto all’appello, al di là della loro appartenenza politica. Fra questi, vi è anche il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, che raccolto l’invito così come molti altri suoi colleghi siciliani, anche se non sarà presente fisicamente alla manifestazione di Roma: “Sono favorevole a questa iniziativa per ribadire la centralità dell’Europa. Non solo politiche economiche, strategiche e militari: Europa vuol dire anche difesa dei valori che ci accomunano e questi valori sono bipartisan e trasversali. Noi non possiamo essere solo spettatori: dobbiamo esseere una parte attiva e questa manifestazione è una buona occasione per dimostrarlo”.
Un segnale per chi governa
Non si tratta solo di una manifestazione simbolica: sarebbe un segnale forte anche per la politica, per chi oggi decide il destino dell’Unione. Dimostrerebbe che esiste un’identità europea dal basso, un’idea di futuro che non guarda indietro, ma pensa alle prossime generazioni. Sempre dalle pagine di Repubblica Palermo, fanno sapere che hanno aderito all’iniziativa sia sindaci di centrodestra che di sinistra. Ci sarà il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, uomo di centrodestra, ma anche il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, del Pd. Con loro anche Francesco Italia, sindaco di Siracusa, di Azione e il sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli. Per il centrodestra anche Franco Miccichè, sindaco di Agrigento, Terenziano Di Stefano, sindaco di Gela, Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo e Peppe Cassì che pur essendo un civico, sembra essere vicino agli ambienti di centrodestra, in particolare di Forza Italia.
In Sicilia una manifestazione per la pace e l’Europa è prevista per il 9 marzo
Anche la Sicilia, da sempre definita un ponte fra le culture, si mobilita domenica 9 marzo 2025, alle ore 11:00, in Piazza Verdi a Palermo. Si tratta di una grande mobilitazione civile a sostegno del progetto europeo, con la partecipazione di cittadini, associazioni, sindacati e forze politiche, tutti uniti sotto le uniche bandiere dell’Europa e della Pace.
Anche questa iniziativa nasce a sostegno dell’appello lanciato nei giorni scorsi da Michele Serra sulle pagine di Repubblica, che invita alla creazione di una piazza europeista, priva di simboli di parte, per riaffermare con forza i valori fondanti della costruzione europea: la pace, la libertà, la democrazia e la cooperazione tra i popoli.
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