È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Si farà così la nuova raccolta differenziata a Ragusa. Meno tasse per chi ricicla di più
14 Dic 2017 13:00
In piazza San Giovanni in un apposito gazebo si è svolta la conferenza stampa indetta dal Comune di Ragusa per illustrare il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti urbani che entrerà in funzione fra qualche mese sia nell’area urbana che in periferia e nelle contrade ragusane. Il sindaco Piccitto ha parlato di un servizio avveniristico che, specie se avrà la collaborazione dei cittadini utenti, consentirà alla città di Ragusa una delle pochissime in Italia e prima in Sicilia di beneficiare di una raccolta che dovrebbe raggiungere la totalità della differenziata con grandi positività nel servizio. Presente anche l’assessore Zanotto, oltre a Maurizio Busso rappresentante dell’Ati che si è aggiudicata la gara per il nuovo appalto e Giuseppe Alderisi capo del cantiere per Ragusa. I particolari del nuovo servizio sono stati illustrati dall’Ing. Augusto Baracco direttore tecnico dell’azienda il quale ha chiarito nei minimi particolari i termini della nuova raccolta che sarà sostanzialmente un “porta a porta” totale. Sacchetti e secchi saranno distribuiti nelle abitazioni e nei condomini prossimamente (la raccolta spinta inizierà nei prossimi mesi) e da lì si inizierà con la differenziata per umido, carta, cartone, plastica, vetro e naturalmente l’indifferenziato. I sacchi avranno dei microchip che identificherà l’utente e stabilisce la quantità di rifiuti differenziati prodotti. L’obiettivo finale è di raggiungere alte percentuali di raccolta differenziata, si pensa al 70%. Il servizio sarà fatto gradualmente e pian piano si estenderà in tutta la città. Sicuramente la cosa importante resta l’attività di informazione ai cittadini senza la quale si rischia di creare solo disagi.
Franco Portelli
© Riproduzione riservata