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Si conclude il DonnaFugata Film Festival nel cortile della Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso
09 Set 2022 16:49
La “Arena tra le Cupole”, il suggestivo loggiato della Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso che ha ospitato la seconda parte del DonnaFugata Film Festival, spegnerà domani, sabato 10 settembre, le luci su una delle rassegne più affascinanti del territorio ibleo. Tante le novità che hanno contraddistinto quest’ultima edizione diretta da Andrea Traina, moltissime le proiezioni ma anche spettacolo, arte e letteratura. Una programmazione ricca che, nata sotto il segno dei “pesci”, così come voluto dal fondatore Salvatore Schembari che ogni anno sceglie un segno zodiacale come linea ispiratrice, e grazie alla magia che la narrazione attraverso la settima arte riesce ad esprimere, ha regalato emozioni uniche.
Dopo il successo della prima parte che ad agosto al Castello di Donnafugata ha fatto registrare un altissimo numero di visitatori, il numeroso pubblico ha manifestato un grande interesse anche per gli appuntamenti di settembre. Oltre che per la visione di splendide e particolari pellicole, alta affluenza anche per la mostra “Assolo per la Pace” di Giovanni Robustelli, ospitata presso la Galleria degli Archi. È stato molto seguito pure l’effervescente fuori programma con i Disguido che, grazie alla magia, all’illusionismo, al cabaret, al mimo ed al cinema, ha incantato gli ospiti del festival, conquistando, tra stupore e divertimento, piccoli e grandi spettatori. Ma DonnaFugata Film Festival è anche letteratura, la rassegna ha infatti ospitato la presentazione di “Giovanni Verga e il “castigo di Dio” – Per una storia dei rapporti tra cinema e narrativa” (ed. Algra), saggio di Franco La Magna, che durante la serata inaugurale ha visto l’autore dialogare con lo storico e critico del cinema Danilo Amione. Ed un altro interessante incontro letterario sarà proprio domani, nella giornata di chiusura della rassegna, alle ore 19.00, con “Fra i miei occhiali e i tuoi occhi. Carteggio 1979-1996” (ed. Archilibri), di Gesualdo Bufalino e Marcello Venturoli, a cura di Giulia Cacciatore, con le illustrazioni di Giovanni Robustelli.
La prossima programmazione cinematografica, sempre suddivisa nelle due sezioni “Cineclub Pesci” e “Sotto il segno dei Pesci”, e sempre caratterizzata da attori, registi o sceneggiatori con questo segno zodiacale, prevede oggi alle ore 21.00 “Il matrimonio di Rosa” (Spagna 2020) di Icìar Bollaìn, brillante commedia vincitrice di 2 “Goya”, l’importante riconoscimento cinematografico spagnolo, e alle ore 23.00 “Ferie d’agosto” (Italia 1996) di Paolo Virzì, divertente pellicola vincitrice del “David di Donatello” come miglior film. Domani, giornata conclusiva del Festival, verranno proiettate alle 21.00 “Leonora addio” (Italia 2022) di Paolo Taviani, un omaggio a Luigi Pirandello per la pellicola che ha vinto un premio ai “Nastri d’Argento”, oltre ad essere stata premiata al Berlino International Film Festival, alla visione sarà presente anche l’attore Biagio Barone, e alle 23.00 “Il fascino discreto della borghesia” (Fra/Ita/Spa 1972) di Luis Buñuel, film che ha avuto diverse nomination per riconoscimenti prestigiosi ed ha vinto un Premio Oscar e due Premi BAFTA.
“Gli incredibili risultati raggiunti da questa edizione superano di gran lunga le nostre aspettative – spiega il direttore artistico Andrea Traina – Il pubblico che ha affollato tutte le serate del festival ha molto apprezzato la variegata proposta del programma, tra proiezioni, eventi, concerti, spettacoli, incontri e masterclass. Le novità introdotte quest’anno hanno conquistato, come auspicavo, una platea più ampia e per molti spettatori il nostro festival è stata una sorprendente scoperta. Ci sono le basi per costruire una XV edizione, sotto il segno dell’Ariete, ancora più ricca e articolata, ma per farlo è indispensabile un adeguato supporto di tutti gli enti locali coinvolti, con cui occorre aprire un tavolo di confronto entro l’anno che consenta di programmare questo importante evento dell’estate iblea con il dovuto anticipo”.
Per informazioni sul programma è possibile collegarsi al sito www.donnafugatafilmfestival.org e sui canali social.
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