SI CELEBRA IL FALLIMENTO DEL PROGETTO POLITICO DEL CENTRO DESTRA

La federazione Provinciale del PD di Ragusa segue con grande preoccupazione lo stato di crisi denunciato dalle organizzazioni sindacali di categoria  con la manifestazione indetta lo scorso 17 dicembre. Si tratta ormai di una crisi strutturale che nulla ha a che vedere con i soliti endemici ritardi a cui ci ha abituato l’inefficienza storica delle strutture burocratiche meridionali. Dietro la crisi denunciata dai sindacati, imprenditori ed operai, occorre intravedere in primis il fallimento di un progetto politico, quello del centro-destra, che di fatto sta condannando il Paese a subire le conseguenze di una crisi economica e sociale mai registrata dal dopoguerra ad oggi, con gravi ripercussioni sul futuro di un’intera generazione e sulla tenuta del già fragile tessuto economico provinciale. Di fronte ad una situazione  così grave che vede ogni giorno la chiusura di decine e decine di imprese con grave ripercussione sui livelli occupazionali di operai e impiegati, non si può continuare con l’adozione di provvedimenti tampone che nulla possono contro una crisi che ormai si fa ogni giorno più minacciosa. Il PD ritiene che a fronte di una situazione di forte emergenza occorrono provvedimenti straordinari e di grande effetto sui territori, capaci di rilanciare le piccole e medie imprese così diffuse nell’area meridionale e nella nostra provincia. Pertanto ritiene necessario:

·        reperire le risorse necessarie al finanziamento di opere infrastrutturali di immediata cantierabilità, privilegiando la viabilità di grande comunicazione stradale e ferroviaria, con lo scopo di rendere competitiva l’economia meridionale e in particolare quella iblea, penalizzata dall’estrema marginalità geografica;

·        avviare un piano straordinario di interventi per mettere in sicurezza tutti gli edifici pubblici, ospedali, scuole, edifici di importanza strategica quali caserme, immobili della protezione civile, ponti, con particolare riferimento alle zone con maggiore rischio sismico della Sicilia Sud Orientale;

·        la stipula di protocolli d’intesa con tutte le amministrazioni pubbliche per garantire, in modo tracciabile e  in tempi certi e rapidi il pagamento degli stati di avanzamento e il saldo delle opere pubbliche al fine di evitare che lungaggini burocratiche e pratiche clientelari spingano le imprese sane fra le braccia degli usurai;

·        il potenziamento degli uffici tecnici delle pubbliche amministrazioni per accelerare l’iter burocratico di progetti di immediata cantierabilità previo impegno da parte dei committenti ad iniziare immediatamente i lavori;

·        l’Utilizzo dei Fondi Comunitari per il finanziamento di Progetti Speciali per il recupero e il restauro del Patrimonio Storico Monumentale cui accordare una corsia preferenziale per la loro cantierabilità e nell’ambito dei quali rilanciare il recupero di antiche professionalità, oramai in via di estinzione,  attraverso una formazione mirata dedicata a disoccupati di lunga durata;

·        l’abbattimento del 50%, per un periodo di cinque anni,  degli oneri previdenziali a carico delle imprese e dei lavoratori per favorire la riduzione del costo del lavoro per tutte le imprese che assumono nuova manodopera

·        la riduzione del 10% degli attuali Contributi Cassa Edile e dilazione con tasso di interesse legale fino a 48 mesi degli stessi contributi per le imprese in difficoltà

·        l’ erogazione, da parte della Cassa Edile. a tutti gli operai, con specifica anzianità di iscrizione, disoccupati da oltre 6 mesi, di un sussidio straordinario da prelevare dai fondi di riserva pari al 30% del salario per almeno 6 mesi in attesa di un rilancio del settore.

 

Come si vede un pacchetto di misure a tutto campo al fine di dare le risposte possibili in un momento di grave congiuntura economica e occupazionale come quello che stiamo attraversando. Il PD si ritiene impegnato. a tutti i livelli politici e istituzionali, ad appoggiare altresì il documento rivendicativo elaborato e assunto come piattaforma dagli Stati generali delle Costruzioni nella manifestazione di venerdi 17 dicembre. Dichiara la propria disponibilità ad interloquire con tutte le Organizzazioni che si sono costituite Stati Generali delle Costruzioni per ogni utile iniziativa che si dovesse programmare per aiutare il settore a superare la grave crisi che lo attraversa.

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