SFIGMO E FONENDO

Secondo il compagno Vendola, Governatore della Regione Puglia, “è il modo più intelligente per risparmiare sulla Sanità”; si tratta del Progetto “Sbam”, un progetto triennale interassessoriale di “educazione ai corretti stili di vita” e l’acronimo SBAM sta per  Salute, Benessere, Alimentazione, Mobilità. Tale progetto si profila come una sorta di gara tra Scuole che veda i bambini protagonisti del cambiamento degli stili di Vita; la salute passa dalla consapevolezza che si debba fare correttamente ginnastica, che si debba poter usare la bicicletta e che ci si debba nutrire non con le merendine ma con la frutta di stagione e quindi combattere l’epidemia dell’obesità infantile oggi, significa meno adulti del domani con patologie cardiovascolari, la cui incidenza sulla qualità della vita e sui costi dei Sistemi sanitari è ben nota.
Il progetto mette in campo anche modalità di coinvolgimento dei cinque Assessorati Regionali che devono lavorare insieme (Sport, Trasporti, Politiche della salute, Diritto allo Studio e Risorse Agroalimentari) e coinvolge CONI, ASL e Università Pugliesi e si basa sul fatto che , dice sempre il Governatore:” I bambini sono antenne sensibilissime , capaci di ricevere e di riprodurre messaggi positivi. Noi vogliamo costruire un patto con i più piccoli, perchè rivendichino il loro diritto ad una alimentazione corretta, ad una corretta attività motoria e a corretti e consapevoli stili di vita”.
In Puglia due bambini su 5 sono in sovrappeso e questo è il dato più alto in Italia dopo Campania e Calabria e ben 3 genitori su 5 non si rendono conto che il loro bambini ha un eccesso ponderale;l’obesità infantile , in Italia, oggi è 10 volte maggiore che negli anni 70 e questo problema riguarda tutto il Mondo Industrializzato. Nella fase iniziale lo stanziamento è di 200.000 Euro e riguarda lo Sport avendo questo Assessorato il compito di promuovere la pratica dell’attività motoria e sportiva nelle scuole elementari utilizzando personale specializzato.
L’Assessorato alle Politiche della salute formerà insegnanti e stimolerà campagne informative utilizzando il personale delle ASL , mentre quello del Diritto allo Studio fungerà da raccordo con le Istituzioni scolastiche;l’Assessorato alle Risorse Agroalimentari coordinerà gli incontri nelle masserie didattiche e incentiverà l’uso e il consumo di alimenti sani mentre l’Assessorato alla mobilità dovrà lavorare per stimolare spostamenti scuola/casa a piedi o con la bicicletta.
L’idea pare buona e direi esportabile.

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