SETTIMANA DEL DIABETE

12 Nov 2014 08:24

Il forte vento non ha fermato i tanti intervenuti presso il Centro Diurno “San Giuseppe” per partecipare all’incontro organizzato dal Comune di Chiaramonte Gulfi in collaborazione con l’A.I.A.D., in occasione della Giornata Mondiale del Diabete.

Presenti il Sindaco del Comune montano, Vito Fornaro e l’Assessore ai servizi Sociali Salvatore Vargetto.

“Con circa 285 milioni di malati nel mondo”- spiega il Presidente dell’Associazione Gianna Miceli – “e di 3 milioni nel nostro Paese, il diabete di tipo 2, la forma più comune di questa patologia, detta anche non insulino dipendente, è definito dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una vera e propria “epidemia”, di questo inizio di terzo millennio”.

“Siamo qui oggi” – ha dichiarato il Primo Cittadino Vito Fornaro – “per parlare di diabete. Ringrazio l’Aiad per aver accettato l’invito in occasione della Giornata Mondiale, con l’obiettivo di dare informazioni utili agli ospiti del Centro Diurno”.

“Sono convinto” – continua il Sindaco Fornaro – “che il ruolo delle Istituzioni è quello di avere cura della salute dei propri cittadini, ecco perchè siamo sempre disponibili ad organizzare eventi rivolti alla prevenzione. Ricordando, altresì, che il Consigliere Savasta, dipendente dell’Asp, ha programmato, in passato, diversi incontri per parlare di altre patologie”.

Nel coso del pomeriggio, durante un dibattito molto partecipato, è intervenuto l’Assessore Vargetto, il quale, partendo dalla sua condizione di persona con diabete, ha sottolineato quanto sia importante l’autocontrollo per prevenire quelle che sono le complicanze del diabete.

Tutti i presenti si sono sottoposti alla misurazione della glicemia, effettuate dall’infermiere Giuseppe Occhipinti. Di queste solo alcune hanno riportato valori al di sopra di quello massimo di 110/120.

Diversamente, nella giornata del 10 novembre, presso la casa di riposo “E.C. Lupis”, i dati dello screening, effettuato agli anziani ospiti, hanno riportato valori molto al di sopra del limite massimo.

Infatti la percentuale di chi è affetto da diabete, con l’avanzare dell’età, diventa sempre più alta, si attesta intorno al 20,4% nelle persone con età uguale o superiore ai 75 anni.

Prossimo appuntamento domani, giovedì 13 Novembre, alle ore 17.00 presso la sede del Consiglio comunale di Ragusa.