SERATA DEDICATA ALLA POESIA DIALETTALE DI PEPPINO BURGIO

Un appuntamento con la tradizione, il dialetto e la poesia che non dimentica le sonorità e i ritmi di uno stile di vita che rischia di scomparire. Questo il “leit motiv” della serata dedicata alla poesia di Peppino Burgio che il Sindaco di Giarratana, Dott. Giuseppe Lia, ha fortemente voluto si realizzasse domenica 11 settembre all’interno di un più vasto progetto che, da diverso tempo, è stato avviato per  valorizzare la tipicità locale, il patrimonio immateriale e la tradizione culturale del comune montano, baluardo e custode di una ricchezza che può e deve la fare la differenza in un’epoca dove tutto è globale e massificato. “Soffriamo la marginalità rispetto ai comuni costieri della provincia iblea – afferma il Sindaco della Città di Giarratana, Dott. Lia -, ma siamo consapevoli che la ricchezza del patrimonio paesaggistico e culturale del nostro territorio farà la differenza e, continuando il difficile percorso già avviato, potrà costituire una risorsa di sviluppo per la città, anche dal punto di vista turistico”.

A riprova del serio e costante lavoro portato avanti dal Sindaco e dalla sua amministrazione il salone gremito del Centro diurno per anziani “Arcobaleno”che ha visto giovani e meno giovani accorrere all’’invito del Sindaco Lia, collaborato dal capo gruppo di maggioranza al Comune, Dr.ssa Frasca.

Sul palco le poesie di Peppino Burgio tratte dalla sua ultima fatica “Santi senza Devoti”, ma anche tante inedite. La formula sperimentata da Burgio con successo in altre occasioni è stata gradita anche dal pubblico giarratanese. Le sonorità e i profumi evocati dalle poesie di Burgio, la cui interpretazione è stata affidata agli attori modicani Massimo Barone, Daniele Cannata, Alessandra Pitino e Marcello Sarta e allo stesso poeta contadino Burgio, sono stati alternati ai canti popolari il gruppo Muorika Mia, mentre sullo sfondo scorrevano immagini e video d’epoca a cura  della Arti Visive di Salvatore Massari. A coordinare e condurre la serata Stefania Garrone che ha ospitato sul palco gli interventi pregevoli del Prof. Nunzio Lauretta, docente universitario che con la sua opera promuove il recupero e la tutela della tradizioni e del dialetto siciliano, e del Sindaco Lia che, nel ringraziare Peppino Burgio per la bella serata offerta alla sua città, ha sottolineato come la sua opera sia meritoria, un vero e proprio grido di richiamo ai veri valori della vita. “Una vita senza valori, amore e fede – afferma Peppino Burgio nella sua presentazione di “Santi senza Devoti” – non ha alcuno scopo; tutto il resto conta poco”.

A chiudere la serata una “ninnna nanna” in musica e la consegna del Sindaco Lia di una targa al poeta contadino Burgio e la piccola, ma pregevole pubblicazione edita dal comune di Giarratana “Ora ti cuntu” accompagnata a dell’ottimo torrone di fattura locale.

 

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