SEI NOVELLE PER “SALVARSI” DALLA PESTE

E’ stato catapultato nel 1440, quando la peste imperversava, il pubblico che ha assistito al “Decamerone” al parco archeologico di Kaucana. In scena con Fiammetta (Debora Caprioglio) che impersona la morte, anche Boccaccio. In un dialogo a volte surreale ma che affronta argomenti di oggettiva attualità. Filo conduttore: sei delle cento novelle scritte da Boccaccio: Dieci amici che cercano di evitare la peste, che portata dalle pulci dal lontano Oriente imperversa in città raccontando storie per distrarre la brigata, chiusa in una torre d’avorio. A fare le spese della “coglionata” il povero Calandrino.

Danza e musica, sulla scena che pur divertendo il pubblico, offrono spunti di riflessioni. Registra un altro successo, quest’ottava edizione di Kaukana Art e non poteva essere altrimenti con attori così bravi. Una naturale efficacia teatrale, nei dialoghi che sono scritti per essere parlati, fondamento della lingua italiana.  A fine spettacolo, il ringraziamento dell’attrice al sindaco Lucio Schembari e al vice Giovanni Agnello per i fiori che ha ricevuto. Ottimi, i commenti del pubblico alla fine dello spettacolo.

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