SEGUITO DELL’OPERAZIONE “TORRE CABRERA”

Alle prime ore dell’alba i Carabinieri della Stazione di Pozzallo hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di 3 persone dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa su richiesta della Procura del capoluogo ibleo.

L’emissione del provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria fa seguito all’operazione “Torre Cabrera” eseguita a Pozzallo tra il 2 e il 14 giugno u.s. dai Carabinieri di Modica e che aveva portato all’arresto di 14 persone ritenute responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente avvenuto tra il mese di gennaio 2009 ed il successivo mese di marzo 2011.

Il GIP del Tribunale di Ragusa, dopo aver ricevuto lo stralcio delle indagini condotte dai Carabinieri di Modica relativo alle condotte delittuose poste in essere a Ragusa da una parte delle persone arrestate il 2 giugno u.s., nei giorni scorsi ha, quindi, disposto la misura cautelare della custodia in carcere per Scolaro Leandro, classe 1991, pozzallese, pregiudicato e per Rahem Miled, classe 1980, tunisino, censurato. Entrambi si trovavano già detenuti presso il carcere di Ragusa a seguito dell’operazione Torre Cabrera. 

La misura cautelare ha interessato anche 1 altro degli arrestati del 2 giugno u.s., Randazzo Santo, classe 1990, pozzallese, nei cui confronti il GIP ragusano ha disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari presso la sua abitazione ove già si trovava in ottemperanza a quanto disposto qualche settimana prima dal tribunale di Modica.

Le indagini erano state avviate dai Carabinieri a seguito del decesso per overdose da eroina di un giovane pozzallese che, in data 8 ottobre 2010, era stato trovato esanime all’interno dell’abitazione di Pozzallo in cui viveva unitamente ai suoi genitori. 

Con il passare dei mesi le indagini hanno, quindi, permesso di identificare ed assicurare alla giustizia sia il pusher che aveva ceduto la dose letale di eroina a Luca Arezzo sia un gruppo di giovani dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti a Pozzallo e in altre località del ragusano. 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it