La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
Scicli si candida a diventare la prima Capitale del Mare italiana
24 Dic 2025 17:12
Scicli punta al mare come leva identitaria, ambientale ed economica e ufficializza la propria candidatura a prima Capitale del Mare italiana. La giunta guidata dal sindaco Mario Marino ha deliberato stamani l’adesione all’iniziativa nazionale promossa dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che mira a valorizzare il patrimonio marittimo e a promuovere l’economia blu in linea con le strategie europee e con il Piano del Mare 2023-2025.
Il motto scelto per la candidatura, “Scicli, le sue borgate, il mare”, racchiude l’essenza del progetto: un territorio che riconosce nel mare una risorsa fondamentale e un elemento identitario profondo. Scicli può contare su 22 chilometri di costa, la più estesa della provincia di Ragusa e tra le più significative della Sicilia. Un tratto che si snoda dalla foce del fiume Irminio fino a Punta Pisciotto, alternando oltre undici chilometri di scogliere a più di dieci chilometri di spiagge, in un equilibrio naturale di grande valore paesaggistico e ambientale.
A partire dal 2026, il Comune che otterrà il riconoscimento di Capitale del Mare beneficerà di un finanziamento pari a un milione di euro, destinato alla realizzazione di un programma annuale di attività. Le risorse serviranno a sostenere progetti di tutela dell’ambiente marino, iniziative di promozione culturale, azioni di sviluppo economico sostenibile e la diffusione di buone pratiche legate all’economia blu.
La candidatura di Scicli è sostenuta da un dossier strutturato che prevede un piano organico di iniziative, progetti di valorizzazione dei beni marittimi, azioni concrete per la sostenibilità ambientale e strategie di governance partecipata, con obiettivi chiari e misurabili. Un ruolo centrale è affidato alle borgate marinare di Donnalucata, Sampieri, Cava d’Aliga e Playa Grande, luoghi simbolo del rapporto storico e quotidiano tra la comunità sciclitana e il mare.
© Riproduzione riservata