È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SCENICA 2012, ANCORA UN GRANDE SPETTACOLO
05 Mag 2012 08:52
Che piacere! , spettacolo brillante quello di Lidia Miceli e Massimo Vinti. Un vero piacere vederli ieri (4 maggio) in scena al Teatro Comunale di Vittoria ad aprire la seconda serata del Festival Scenica.
Due professoresse, Ida Barranco e Marinella Lio, appartenenti alla “Palermo bene”, intrappolate dal perbenismo e dalla necessità di apparire come si deve. Nelle loro battute esilaranti e in ogni loro movenza è impossibile non riconoscere almeno una delle mille frasi che ognuno di noi ha sempre sentito nei corridoi di una qualsiasi scuola. Si incontrano e diventano complici in sala professori come in chiesa, in gita e in classe, accomunate dall’incredibile capacità di sprecare tempo in inutili chiacchiericci, di smarrirsi in mille luoghi comuni dettati dall’ignoranza, nel sorprendersi che il mondo possa essere diverso da come loro “sanno” che è. Comiche, grottesche, immobili e cieche: polverose come gli abiti che indossano.
Il gruppo musicale Jur, esibitosi in seconda serata, ha allietato subito dopo Che piacere! le orecchie e gli animi del pubblico di Scenica. Un concerto dominato dalla profonda voce di Jur Domingo e dalla sua imponente presenza sul palcoscenico . Il gioco è pretesto per suonare, il suono pretesto per giocare, messi da parte i facili confini che dividono una disciplina dall’altra Jur canta le sue canzoni usando tutto il corpo. A testa in giù, con una campana in mano, bambola o manipolatrice di qualsiasi oggetto. E lo stesso i suoi musicisti, virtuosi e presenti, mai invadenti. Sonorità che ricordano Lhasa de Sela e a tratti Jacques Brel, pezzi cantati in spagnolo, catalano, francese. Un’interessante ricerca vocale difficile da dimenticare.
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