Scene da Bronx al villaggio Jungi di Scicli. Non si fermano gli interrogatori. Il VIDEO è diventato virale

Un regolamento di conti fra bande rivali. Potrebbe essere questa la “miccia” che avrebbe fatto scoppiare la lite al villaggio Jungi. Quartiere, sito alla periferia di Scicli, che dalle immagini e dai racconti sembra tornato indietro di vent’anni o trent’anni quando l’aria che si respirava fra quelle strade era di terrore. E tanta paura ieri sera, poco dopo le venti, si è respirata nello slargo fra le vie Primula ed Edera nei pressi della sede dell’Istituto tecnico commerciale del “Quintino Cataudella”.

A scontrarsi due gruppi di giovani, italiani e qualche straniero.

Sarebbero arrivati sul posto con due auto. Da una, una vettura di coloro scuro, sarebbe sceso un gruppetto che avrebbe tentato di fermare un’altra auto che transitava da lì. Se le sono date di santa ragione appigliandosi fra loro e ricorrendo all’uso delle armi. Due i colpi di pistola sparati. Si presume in aria perchè di feriti al momento non se ne parla visto che sulla strada non ci sarebbero tracce di sangue a meno che il ferito o i feriti non siano riusciti a fuggire sull’utilitaria che avevano in uso. Utilitaria che alcuni ragazzi, almeno due, hanno utilizzato per fuggire. Per fermare la sgommata della partenza e la fuga due giovani si sarebbero aggrappati agli sportelli laterali del lato sinistro del mezzo. Mentre si consumava la lite l’altra auto era stata lasciata in sosta con tanto di sportelli aperti pronta per servire alla fuga.

Interrogatori si susseguono senza  sosta. Spaccio di droga, rapine e furti: si indaga a 360 gradi.

Interrogatori e perquisizioni negli ambienti della malavita locale e soprattutto fra la fascia giovanile. Perchè dai video che raccontano le fasi concitate della lite e della sparatoria si vede proprio che i protagonisti sono tutti di giovane età. Per tutta la notte ed anche in queste ore l’attività investigativa corre senza sosta. Sono i carabinieri della Compagnia di Modica con il Nucleo operativo radiomobile ed i colleghi della Tenenza di Scicli a condurre le indagini.

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