RIVOLUZIONE IN CASA RAGUSA: ARRIVANO ANASTASI E CASSARÀ

La promozione in serie D impone un cambio di passo alla società sportiva del Ragusa Calcio e il presidente Rimmaudo non si fa trovare impreparato. Terminato il rapporto con il Ds Sorbo ed il tecnico Rigoli, pagina definitivamente chiusa stamane grazie ad alcune precisazioni da parte della società, si guarda al futuro.

Una programmazione studiata che deve necessariamente tenere conto del contesto di grave crisi economica che l’intero territorio sta vivendo e che condiziona le scelte per la prossima stagione.

“Nessun ridimensionamento della società ASD Ragusa calcio – precisa Rimmaudo, replicando a recenti dichiarazioni apparse sui quotidiani – ma un oculato piano di spese che sia in grado di assorbire la pesante pressione che la serie D impone alle squadre. Voglio chiudere le polemiche suscitate dal cambio di direzione imposto dalla dirigenza che rientra perfettamente nel solco tracciato sul risparmio. Considerata la situazione congiunturale che sta attraversando il mondo del calcio e perfettamente in linea con la sobrietà e la moderazione portate avanti in questi anni, si è deciso di dare continuità al programma calcistico della città senza gravare ulteriormente sulle casse della società”.

Si parte dalla formalizzazione del nuovo Direttore sportivo Franco Cassarà, che nella stagione appena andata in archivio è stato il Ds del Palazzolo con il quale ha disputato i play off di serie D. A ruota segue Peppe Anastasi, ex giocatore di serie A (Verona), serie B, C1 è allenatore da 4 stagioni, le ultime due proprio al Palazzolo. Una coppia affiatata che avverte: “Il campionato che il Ragusa dovrà affrontare si differenzia in modo sostanziale, sia dal punto di vista organizzativo che tecnico, da quello appena affrontato”.

“Certamente il Ragusa dovrà attrezzarsi – puntualizza Cassarà – per poter competere nella prossima stagione. La serie D mancava nel capoluogo ibleo da sei anni e il nostro obiettivo parte certamente dal mantenimento della categoria”. 

“Per fare un gran campionato – continua Anastasi – occorrono sforzi enormi che richiederanno l’impegno di tutti, non solo della società. Mi riferisco all’intera città, alla stampa, e prima di tutti ai tifosi che – si augura il nuovo mister – spero risponderanno in modo sostanziale. Il Ragusa Calcio rappresenta un patrimonio per l’intera comunità iblea – conclude – che non bisogna deturpare ma coltivare e far crescere negli anni per toccare i palcoscenici del professionismo”.

La società non si sbilancia su possibili partenze o nuovi arrivi nella rosa dei giocatori che il 27 luglio, dopo due giorni di visite e test, saranno convocati all’Aldo Campo per il ritiro pre-campionato. In modo informale viene confermata la presenza del bomber Nicola Arena mentre l’arrivo del fratello Daniele, classe ’93, rimane per il momento solo una ipotesi.

“Non vogliamo certo smantellare quanto di buono è stato fatto negli scorsi anni – commenta Anastasi – ma ancora è troppo presto per definire la formazione. Contiamo molto sul gruppo e sull’importanza di uno spogliatoio affiatato e coinvolto negli obiettivi della società”.

 

 

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