Ritratti di Quarantena: il progetto del fotografo freelance Fulvio Impoco

“Quarantine Portraits”. Ovvero, ritratti in Quarantena. E’ questa l’inziativa di Fulvio Impoco, studente dell’Università di Catania  – struttura didattica speciale di Lingue a Ragusa e fotografo freelance. Un modo per cristallizzare, in un momento storico importante e anche difficile, quello che è stata la “quarantena” forzata a cui tutti noi siamo stati sottoposti.

La filosofia del progetto è semplice: scattarsi un selfie durante la quarantena ed inviarlo sui canali social.

“Provvedo poi personalmente a rimasterizzare lo scatto e a trasformarlo in un ritratto in bianco e nero. Un modo creativo di raccontare la quarantena che ha stravolto e omologato le nostre vite”, spiega Impoco.
Al momento hanno aderito più di 100 persone tra studenti, docenti dell’Università di Catania e non solo. La stessa UNICT ha appoggiato il progetto, accogliendolo positivamente.

Con “Quarantine Portraits” voglio provare a raccontare questo momento storico senza precedenti: il senso di incertezza, misto a quello di speranza pervade le nostre giornate passate ormai tra le quattro mura di casa. Non tutti hanno la fortuna di trascorrere questa quarantena in compagnia e, nella maggior parte dei casi, lavoratori in trasferta o studenti fuori sede si ritrovano a fronteggiare questa sfida lontani dagli affetti più cari”.

“Quarantine Portraits” raccoglie i selfie “indoor” e li ripropone in una chiave “old fashion”, rimaneggiata e rimasterizzata sottoforma di un ritratto.
Il bianco e nero più di qualsiasi altra combinazione di colori, sottolinea la potenza emotiva di uno sguardo, di un’espressione. “Ci tengo a ringraziare di cuore tutti coloro che si sono prestati a questo esperimento in continuo divenire. L’invito ad inviarmi le vostre foto è sempre valido, restiamo uniti e ce la faremo”.

Per poter inviare le foto, è possibile consultare la pagina facebook: https://www.facebook.com/pg/FulvioImpocoPH/photos/?tab=album&album_id=1080818592296217

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