RISCOSSIONE SICILIA CHIUDE ANCHE A MODICA.

“Chiudono gli uffici periferici di Riscossione Sicilia, in barba all’articolo 66 della legge regionale 21/2014. E tutto ciò per avviare una riduzione che crea soltanto disservizi a cittadini e a imprese e che non tiene in considerazione gli sprechi reali di risorse a cui tutti i cittadini assistono giorno dopo giorno”. Dura presa di posizione della Cna territoriale di Modica rispetto all’ulteriore scippo che la città sarà chiamata a subire nelle prossime ore. “Già nei giorni scorsi – afferma il presidente della Cna di Modica, Giovanni Colombo – abbiamo assistito ad una serie di azioni di protesta a Vittoria organizzate dalla nostra associazione di categoria. Ecco perché, adesso, la Cna di Modica lancia un grido d’allarme in quanto qualsiasi decisione che viene presa dall’alto è tesa a mortificare le scelte del territorio costretto solo a subire. Occorre un’azione corale della città contro questa decisione assunta nel più totale silenzio anche della classe politica del nostro territorio”. “Adesso – prosegue il responsabile organizzativo Carmelo Caccamo – anziani, imprese, cittadini dovranno recarsi a Ragusa per capire se le cartelle notificate sono dovute, per regolarizzare le proprie posizioni e per avviare una rateizzazione. Intendiamo fare sentire con forza la nostra voce perché non tutti sanno quello che sta accadendo in città. Sarebbe un altro durissimo colpo che le Pmi locali non sono disposte a subire così come se nulla fosse”.

 

 

 

 

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