RINVIO A GIUDIZIO DI COSENTINI: IL PUNTO DI VISTA DELL’IDV

All’Idv di Ragusa, si apprende da comunicato, sono certi che se la politica siciliana si trova in uno stato di oggettivo sottosviluppo sia colpa principalmente della questione morale. 
Ovviamente di una morale, un etica che manca in qualcuno che amministra la cosa pubblica. 
Il pretesto per rivendicare maggiore eticità nella politica siciliana è stato fornito dal rinvio a giudizio del Vice Sindaco di Ragusa Giovanni Cosentini: vicenda iniziata nel lontano 19.11.2007 in merito ad una poca chiara gestione di cinque contratti di lavoro del Consorzio di Bonifica di Ragusa. 
Senza entrare nello specifico della questione esempio, sulla quale esiste una svariata enciclopedia informativa, per coloro che vogliono approfondirne il merito, secondo comunicato, si capisce chiaramente che si rimprovera un’abitudine di “piazzare” (per chiamata diretta o nominativa) specifiche persone in specifichi posti di lavoro in uno specifico arco temporale. Arco temporale che guarda caso corrisponde con il periodo subito antecedente alle elezioni amministrative. Il gioco più vecchio del mondo. 
Ancora l’Idv, indignato, considera questa mancanza di eticità e morale nell’agire politico non solo circoscritta al territorio ragusano ma anche vizio, cancro di tutto il territorio siciliano. 
Secondo l’Italia dei Valori la soluzione, per risolvere il problema, sarebbe quella di omettere dal governo la vittima di tale processo. 
In altre parole, per risolvere il problema, l’Idv chiede le dimissioni dall’incarico istituzionale dal Vice Sindaco di Ragusa Giovanni Cosentini. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it