Rifugio sanitario per cani a Scicli. Pronto a partire

Ultimati i lavori (mancano solo pochi accorgimenti), sarà pronto fin dalle prossime settimane. Il rifugio sanitario per cani, realizzato in contrada Canfoli, nell’immobile della ex ghiacciaia comunale, lungo la via Fiumara Modica Scicli, è una realtà in una città dove alta è l’attenzione verso il randagismo con un’accellerazione particolare dopo i fatti di Pisciotto quando nel marzo 2009 venne azzannato mortalmente da un branco di cani randagi un ragazzino modicano, Giuseppe Brafa di 10 anni. La struttura comunale potrà ospitare dieci randagi in attesa di essere trasferiti al canile dopo la microchippatura e la sterilizzazione ad opera dei servizi veterinari dell’Asp di Ragusa. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Giovanni Arrabito di Scicli per un importo di 145 mila euro.

E’ un’importante opera per la tutela degli animali ed in particolare dei cani randagi progettata interamente in house con gli elaborati redatti dall’ufficio tecnico comunale e finalizzata all’assistenza ai cani randagi per toglierli dalla strada e instradarli ad un piano di riabilitazione e di adozione.

Una sorta di casa famiglia per cani in un territorio, quale quello di Scicli, dove il randagismo è particolarmente attenzionato da un gruppo di volontari e volontarie che hanno preso a cuore la difesa e l’inserimento degli animali. “Si tratta di un’importante opera per la tutela degli animali e segnatamente dei randagi – spiega il sindaco Mario Marino – il canile assistenziale, questa la denominazione della casa famiglia pensata e progettata per il ricovero dei cani, sarà uno dei pochi in provincia di Ragusa”. Realizzati nell’ex ghiacciaia un ambulatorio, un ufficio ed alcuni vani al servizio per la cura ed il mantenimento degli animali ricoverati nella struttura. Ci sono anche ampi spazi in un piazzale di pertinenza ed impianti idrici e fognari per l’igiene degli animali. C’è anche un’area recintata per le attività di sgambamento oltre a delle opere di mitigazione ambientale al fine di un migliore inserimento della struttura nell’ambiente circostante.

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