RAPPRESENTAZIONE TEATRALE “PADRONI DELLE NOSTRE VITE”.

Un attore in scena e 10 attori virtuali, tre maxi schermi a delimitarne lo spazio e un’interazione continua tra cinema e teatro con suoni in presa. Sarà questo e tanto altro “Padroni delle nostre vite”, il prossimo appuntamento in programma sabato 30 novembre, con inizio alle ore 21,00, al Teatro Naselli di Comiso. Uno spettacolo teatrale che offrirà non pochi spunti di riflessione, sul tema della lotta alle mafie attraverso il racconto di Pino Masciari, imprenditore tra i più importanti del Sud Italia, che decide di non cedere alle richieste estorsive di ‘ndranghetisti e politici e dopo anni di minacce e soprusi denuncia i suoi estorsori. La rappresentazione offrirà agli spettatori un intreccio narrativo-visivo-sonoro molto efficace e una forza recitativa coinvolgente nella quale vengono utilizzate varie tecniche e mezzi artistici che confluiscono in una unica forma che rende la visione fluida e d’impatto. Non un vero e proprio spettacolo di narrazione, ma una rappresentazione che si sviluppa come una pièce teatrale con una prova d’attore efficace e una regia decisa. Pino ha 34 anni, è sposato con Marisa e i loro due bambini sono nati da poco. Pur di salvare la vita della sua famiglia deve chiudere l’azienda creata con tanto sacrificio e coraggio ed è costretto ad abbandonare la sua terra. Entra nel programma speciale di protezione italiano riservato ai testimoni di giustizia nel 1997 perché a rischio di morte e vive per anni come un nomade spostato da una città all’altra dell’Italia. Pino pretende giustizia e trovando uno Stato impreparato, denuncia la condizione in cui vengono tenuti i testimoni di giustizia in Italia e lotta per fare ritorno nella sua terra. Si presenta a tutti i processi, fa arrestare decine di mafiosi, riuscendo a far incriminare anche alcuni esponenti della politica italiana. Una vita vissuta nella lotta continua per l’affermazione dei propri diritti di imprenditore, di uomo e di padre per uno spettacolo che mette in luce un sistema di corruzione diffusa che parte dal piccolo delinquente locale, per arrivare ai livelli più alti della politica italiana. Partendo dalla storia vera che accomuna alcuni imprenditori italiani che hanno deciso di denunciare, “Padroni delle nostre vite” con una operazione di puro teatro, accompagnerà lo spettatore in un viaggio emozionante e a tratti sconvolgente. Lo spettacolo è una produzione Sciaraprogetti, in collaborazione con Studio Nois, ed ha avuto il premio di miglior spettacolo al Festival Inventaria 2013 del Teatro dell’Orologio di Roma e Premio del Pubblico al Roma Fringe Festival 2013. Sul palco, Ture Magro e dieci attori virtuali: Cosimo Coltraro, Emanuele Puglia, Fiorenzo Fiorito, Gabriele Arena, Stefano Brivio, Rosario Minardi, David Marchese, Alfio Zappalà. Il testo è di Ture Magro ed Emilia Mangano per la scenografia di Rosario Magro e Andrea Salomon. Regia di Ture Magro. Dopo lo spettacolo sarà possibile incontrare Ture Magro nella caffetteria del Foyer. Il botteghino del teatro è aperto tutti i pomeriggi dalle 16 alle 20. 

Vista la particolare valenza sociale dello spettacolo sono previste delle riduzioni per studenti e membri di associazioni culturali. Per info e prenotazioni 0932.963933 – 3381266355.

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