Raddoppio Ragusa – Catania: passo in avanti, entro 30 giorni parere trasferito al Cipe

L’attesa conferenza di servizio di stamani a Roma, al Ministero dei Trasporti, ha portato ad un positivo risultato: entro 30 giorni il presidente della conferenza di servizio girerà il parere definitivo sul progetto di raddoppio della Ragusa – Catania al Cipe per gli atti consequenziali. Entro questa scadenza le Soprintendenze di Ragusa e Siracusa potranno completare tutte le proprie procedure riguardanti il piano paesistico e i rilievi messi alla società autostradale Ragusa – Catania il cui gruppo di progettazione si è già messo ampiamente in movimento per poter rispondere puntualmente con le varie controdeduzioni. Quest’ultime saranno adesso verificate dalle Soprintendenze per le proprie competenze. In una nota diffusa dai sindaci Saverio Bosco, Sebastiano Gurrieri e Salvatore Palermo, presenti stamani in riunione, si fa presente che “è stato possibile scongiurare un pericoloso rinvio che avrebbe potuto pregiudicare la definizione dell’iter realizzativo dell’opera ad un passo dal traguardo. Lo scongiurato pericolo ci mette nelle condizioni di poter richiedere un incontro urgente con il Presidente della Regione, al fine di velocizzare la produzione dei pareri per mettere in condizione il Presidente della Conferenza dei Servizi, arch. Giovanni Proietti, di concludere, come atto consequenziale, i lavori della conferenza e, finalmente, programmare l’apertura dei cantieri per iniziare i lavori per realizzare la strada.

Il mancato rinvio ci mette in condizione di poter affermare che questa importante arteria si farà senza ulteriori ritardi, grazie al contributo del comitato ristretto della SS 514.

È importante sottolineare come, nel momento più critico della conferenza, ha inciso in maniera positiva la consegna da parte dei tre primi cittadini, di una drammatica rassegna stampa con le notizie degli incidenti in cui, nell’ultimo mese hanno perso la vita cinque giovani del nostro territorio. Questo particolare episodio della conferenza, che ha colpito molto i presenti, ha determinato uno sbocco importante della seduta, nonostante i ritardi registrati nell’acquisizione dei pareri da parte delle soprintendenze di Siracusa e Ragusa, che inspiegabilmente chiedono ancora tempo a disposizione. Non è accettabile che ancora oggi Ragusa chieda tre settimane e che addirittura Siracusa trasmetta una nota ma non ritenga di partecipare ai lavori. È finito il tempo dei rinvii sine die”. Da canto suo la Soprintendenza ha spiegato di aver finora operato in stretta sinergia con il gruppo di progettazione della società autostradale Ragusa – Catania con l’obiettivo di verificare le varie controdeduzioni rispetto ai rilievi che la stessa Soprintendenza aveva fatto per rispettare le norme contenute nel piano paesistico nel frattempo adottato dalla Regione. In questo senso dunque, dice la Soprintendenza, non si registreranno ulteriori ritardi considerato che il presidente della conferenza di servizi trasmettere il parere definitivo entro 30 giorni e in questo periodo la Soprintendenza concluderà le verifiche necessarie a termini di legge.

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