“QUELLI CHE NON TI INSEGNANO AD AMARE”

Salvatore Garofalo nasce a Milazzo (ME) il 25 maggio 1963. E’ un Medico Veterinatio, scrittore e poeta italiano. Autore del saggio “Quelli che non ti insegnano ad amare”, edito dalla Qanat (2015). Autore della “Sindrome Indotta in Contesti Extra Familiari”. Teorico della “Predazione Inversa e della Predazione Unica”. Teorico della “Generazione TNSP e dei Ragazzi TTI”.

Il libro, già dal titolo, mette in evidenza il  “caos” odierno  di una società che non ha la forza di credere all’amore, malgrado la parola è letteralmente inflazionata.

Il saggio affronta, nella sua semplicità, il disagio delle famiglie separate, la strumentazione dei figli, della giustizia che dovrebbe riparare ma distrugge, delle lacune legislative ed esalta l’individualismo passivo e anonimo “Laddove tutti pensano allo stesso modo, nessuno pensa un granchè” (Walter Lippmann)

Da ciò affronta il femminicidio e il bullismo, il fallimento dei padri, costretti ai limiti della sopravvivenza per motivi economici, padri invalidati e annullati, all’incapacità della giustizia e della scarsa umanità sostituita da un pragmatismo dilagante

Dal tema principale, la separazione della famiglia, partono una serie di conseguenze negative  che mettono in evidenza la fragilità di una società che non si è evoluta, una società sgretolata, individualistica e carente in quel senso di appartenenza a  quelli che sono i principi universali di diritto e dovere.

La famiglia , che dovrebbe essere  fonte di riparo dalle ingiustizie, diventa, nel suo frantumarsi, un vaso di Pandora: tutti i mali fuoriescono causando drammi, conflittualità , ferite , destabilizzazione, fragili equilibri.

“Oceani d’inchiostro. Oceani di chimica. Oceani di veleni.

Intere foreste abbattute.

Alberi sradicati e sacrificati all’altare del minore.

Milioni di papà umiliati.

Migliaia di padri randagi.

Decine di migliaia di madri impazzite dal dolore per i figli sottratti.

Una enormità di bambini resi infelici e usurpati  dal loro equilibrio.

Migliaia di bambini strappati ai loro amori e alle loro case.

Ai loro giochi.”

 

Nel saggio, diviso in capitolo ognuno preceduto da un significativo aforisma, lo scrittore affronta con mente lucida  tutti gli argomenti scottanti che aiutano chi legge a calarsi nei vissuti di chi subisce.

Un saggio diverso nella sua completezza, perché “non è un libro contro, contro qualcuno.

E’ uno scritto per coloro che cercano la verità

Non è un testo per quelli che voglio strumentalizzare o che si sentono offesi,

Vuole essere un’opera che segna la svolta.

La rinascita.

Un nuovo momento da cui ricominciare”.

Il successo del saggio ha suscitato grande attenzione e partecipazione della Banca Mediolanum che ha voluto presentarlo presso l’Hotel  Excelsion  di Palermo  con la presenza della Dott.ssa Ester Monetta,  nonché il regista  Manfredi Russo che, a breve, realizzerà un cortometraggio ,in quanto il saggio presenta  tratti di  vita reale.

Non il solito libro, ma un vero e proprio saggio di verità!

 

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