Quattro consiglieri comunali di Vittoria si trovano in condizioni di incompatibilità

di Francesca Cabibbo – La questione è emersa a seguito delle verifiche effettuate dall’ispettore Francesco Riela, nominato dalla Regione siciliana al comune di Vittoria e che, negli ultimi mesi, ha condotto una serie di accertamenti sull’operato dell’amministrazione comunale e su alcune prassi e scelte amministrative adottate dagli uffici.

Riela, nominato nell’estate scorsa con un mandato di 60 giorni, aveva chiesto la proroga di 90 giorni per poter concludere il suo lavoro

Tra le risultanze dell’ispezione, ancora non pubbliche, c’è anche la situazione di alcuni consiglieri comunali che si troverebbero in una situazione di incompatibilità. Si tratta della presidente del consiglio comunale Concetta Fiore, di Giuseppe Nicastro, che è assessore / consigliere, del consigliere comunale Giacomo Romano, della consigliera Valentina Argentino. Una lettera di comunicazione con il procedimento di incompatibilità è stata inviata dagli uffici comunali preposti il 10 marzo scorso e trasmesso al comune, ai consiglieri, al presidente del consiglio comunale, al segretario comunale, al sindaco.

La presidente del consiglio comunale, Concetta Fiore, ha già annunciato la convocazione della seduta del consiglio comunale per l’esame delle incompatibilità. «La seduta consiliare si terrà il 21 marzo – spiega Fiore – è un atto dovuto, ma so già, con certezza, che tutti i consiglieri comunali, me compresa, stanno sanando la loro situazione. Si tratta di multe pagate in ritardo e, in alcuni casi, persino mai notificate, come nel caso della consigliera Argentino. Non c’è nessuna incompatibilità, ma assolveremo a tutti i passaggi istituzionali dovuti per dare atto della situazione reale e adempiere al nostro compito». 

Valentina Argentino spiega: «Noi consiglieri comunali non possiamo avere debiti con il Comune, né per tributi, né per multe elevate dalla Polizia Municipale.  Relativamente alla mia posizione, sono molto serena, in quanto alla data del giuramento, nell’ottobre 2021, non esisteva nessuna cartella esattoriale a mio carico. 

Con l’ufficio tributi avevo verificato la posizione fino a pochi giorni fa e non vi erano avvisi di accertamento, ma andrò a ricontrollare. 

Sicuramente si tratta di una sola cartella esattoriale contenente sanzioni elevate dalla polizia municipale in occasione di un sinistro stradale, con un veicolo non mio, che andrò a verificare, e che provvederò a saldare al fine di eliminare ogni dubbio e soprattutto ogni causa di incompatibilità. 

Quindi rassicuro pubblicamente, in risposta ai messaggi ricevuti giustamente da alcuni cittadini: sono molto serena e non si tratta di nulla di grave né di cifre esorbitanti».

Le incompatibilità, stando a quanto si è appreso, sarebbero determinate dal mancato pagamento di alcuni tributi o di multe. Tutte le incompatibilità si sarebbero determinate nel corso del 2022 e sarebbero ben distinte da quelle degli otto consiglieri comunali, tutti di maggioranza, la cui incompatibilità si sarebbe verificata all’atto dell’insediamento del nuovo consiglio comunale, nel novembre 2021. In quel caso, alla vicenda amministrativa, si è collegata anche una vicenda penale, poiché gli otto consiglieri, secondo la Procura, avrebbero attestato falsamente la loro compatibilità e il consiglio l’avrebbe votata (a maggioranza). Un procedimento penale è stato avviato dalla Procura e la prima udienza è stata fissata nel mese di maggio.

Concetta Fiore è fiduciosa anche per ciò che riguarda la situazione venuta alla ribalta a fine 2021. «Di questa vicenda si sta occupando la magistratura ed è giusto rispettare il lavoro dei giudici. Posso dire con certezza che tutti i consiglieri comunali erano in buona fede. Le situazioni di incompatibilità sono state sanate e nessuno ha delle pendenze pregresse con il comune. Tutti i consiglieri comunali possono continuare a svolgere serenamente e proficuamente il loro lavoro». 

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