Quasi 60 mila controlli: i dati durante la festa dei Carabineri

di Giada Drocker – Sono oltre 10 mila i servizi esterni nel Ragusano, che hanno visto protagonisti i militari dell'Arma dei carabinieri che oggi festeggia i 209 anni dalla sua fondazione: 59.000 soggetti controllati, 17.000 risposte alle chiamate pervenute alle centrali operative tramite il 112 (numero unico di emergenza), circa 6.400 le denunce presentate presso i presidi dell’Arma. Un anno impegnativo quello evocato dal colonnello Carmine Rosciano comandante provinciale dei carabinieri di Ragusa, nelle celebrazioni che si sono svolte in piazza Caduti di Nassyria. Dal 5 giugno dello scorso anno, 184 arresti, 1.800 mentre le persone deferite in stato di libertà. Una attività condotta dall'Arma in tutte le sue articolazioni, dalle Compagnie alle Tenenze alle Stazioni, dai Norm ai nuclei investigativi e con il coinvolgimento anche dei gruppo cinofili e dello Squadrone eliportato. Il colonnello ha evidenziato il “significativo l’impegno dei Carabinieri di Ragusa nell’attività di contrasto al triste fenomeno della violenza di genere. Pur consapevoli del fatto che tale fenomeno, al pari di altri di criminalità organizzata e predatoria, costituisce una piaga nei cui confronti bisogna lavorare molto anche sul piano della prevenzione e del cambiamento culturale”, ha premesso, “segnalo i risultati operativi con 5 arresti in flagranza, 20 misure cautelari eseguite su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e 22 deferimenti in stato di libertà, a testimonianza di una rinnovata fiducia delle vittime vulnerabili nei confronti delle Istituzioni". Un saluto commosso il colonnello Rosciano lo ha voluto dedicarlo al brigadiere Fracasso e ai suoi tre figli uno dei quali presente nello schieramento "per la assurda e inspiegabile tragedia che li ha gravemente colpiti con la perdita della loro amata moglie e madre Rosalba dell'Albani" riferendosi all'omicidio di Giarratana (la donna, moglie del brigadiere Fracasso venne uccisa senza un movente, dal cognato Mariano Barresi)

LE OPERAZIONI

Nel novero delle operazioni principali e nella successione temporale si inizia da Ispica, 1 giugno 22; tre minori in esecuzione di ordinanza cautelare vengono posti in comunità. Sono ritenuti responsabili a vario titolo, di detenzione continuata ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tentata estorsione aggravata in concorso e rapina. 

22 giugno 2022, Vittoria: contrada Pozzo Ribaudo in una azienda agricola, tre arresti 

per coltivazione, produzione e detenzione illecite di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

1 luglio 2022, Scicli: un arresto per coltivazione e detenzione illecita di sostanza stupefacente: 182 piante

3 settembre 2022 Scicli: 1 arresto per detenzione di sostanza stupefacenti ai fini di spaccio: 2 chili di marijuana sequestrati e identificate altre persone

14 ottobre 2022, Pozzallo, Rosolini (SR) e Palermo: si tratta dell'operazionene denominata “The family”. Eseguite ordinanze di misure cautelari per 7 soggetti, di cui 5 destinatarie di custodia cautelare in carcere, 1 dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e 1 minore del collocamento in comunità. Contestata la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti continuata e aggravata poiché commessa in concorso tra loro e di essersi avvalsi di minorenne; 2 chili di eroina, circa 3000 cessioni, identificati un centinaio di assuntori

4 novembre 2022, Acate: 2 arresti per produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, sequestrate 243 piante.

9 dicembre 2022, Ragusa: 1 arresto in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, soldi e droga sequestrati a un 17enne.

21 dicembre 2022, Scicli: 1 arresto per detenzione e spaccio. Un 28enne aveva circa 1 chili di hashish e circa gr. 140 di cocaina 

1 gennaio 2023, Vittoria: in contrada Gaspanella, presso la discoteca Dolce Vita, scoppia una rissa che coinvolge un gruppo di adolescenti. Muore un uomo; tre giovanissimi vengono individuati, sono indagati per omicidio aggravato in concorso

10 gennaio 2023, Vittoria: cinque soggetti vengono arrestati su disposizione della Dda di Catania; sono riconducibile alla famiglia mafiosa dei “Ventura” appartenente al clan “Dominante – Carbonaro” inseriti nella “stidda” vittoriese. E'contestata loro estorsione continuata in concorso e tentata estorsione aggravata dall’appartenenza ad associazione mafiosa. 

1 marzo 2023, Comiso: 1 arresto per tentato omicidio, porto di oggetti atti ad offendere e minacce aggravate

4 marzo 2023, Vittoria: 1 fermo di indiziato di delitto per rapina

21 marzo 2023, Scoglitti. Fermo di indiziato di delitto, per omicidio. Un uomo diorigine straniera è ritenuto responsabile della morte di un suo connazionale e coinquilino. Una lite scaturita da futili motivi

22 marzo 2023, Vittoria: un arresto, per detenzione abusiva di armi clandestine. Un 76enne deteneva illegalmente 2 fucili doppietta, calibro 12, entrambi privi di marca e diverse tipologie di munizioni 

13 aprile 2023, Catania: due arresti per reati contro il patrimonio, responsabili di rapina impropria aggravata e lesioni personali in concorso, perpetrata nei confronti di un cittadino di Pozzallo

20 aprile 2023, Pozzallo: 1 arresto per rapina, lesioni personali e detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Il soggetto aveva tra l'altro rubato 27 flaconcini di metadone 

2 maggio 2023, Modica: 1 arresto per rapina impropria aggravata e lesioni personali

1 giugno 2023, Vittoria: esecuzione del decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione su richiesta della Procura Distrettuale del capoluogo etneo, relativo a due aziende di produzione di packaging per prodotti ortofrutticoli, dei conti correnti e beni appartenenti alle stesse, riconducibili ad un pluripregiudicato vittoriese, esponente del locale gruppo criminale della stidda. Il provvedimento che trae origine dall'attività di indagine dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa nei confronti del 67enne Pino GUELI, noto esponente della stidda vittoriese, già condannato per associazione di tipo mafioso, omicidio e porto abusivo di armi. Si è rilevata rilevante sproporzione tra il patrimonio aziendale nella disponibilità del soggetto e i suoi redditi dichiarati

I MILITARI PREMIATI

Appuntato scelto Damiano Scollo e appuntato scelto in congedo Antonino Luigi Nono Ministeri: medaglia di bronzo al merito civile del Ministro dell’interno

per avere salvato una donna che si era gettata in un dirupo e il suo soccorritore, che stava rischiando di essere trascinato anch'egli nel dirupo. Accadde a Modica il 23 luglio 2013.

Appuntato scelto Carmelo Borzi’: attestato di pubblica benemerenza al merito civile, del Ministro dell’interno

per avere portato in salvo un uomo da un palazzo in fiamme nel quale erano presenti delle bombole di gas, riuscendo a spegnere le fiamme. Accadde a Mazzarrone 

Vice brigadiere Simone Bianca: encomio semplice del comandante interregionale carabinieri Pastrengo

Libero dal servizio, con altri colleghi ha salvato un uomo in stato di semi-incoscienza ed il suo cane da una casa già invasa dalle fiamme e dal fumo.

Tenente colonnello Giovanni Palatini: encomio semplice del comandante della Legione carabinieri Sicilia 

Comandante di reparto operativo di comando provinciale in territorio ad elevato indice di criminalità organizzata, con acume investigativo ha diretto un’indagine che consentiva di accertare come un detenuto, esponente di spicco di clan mafioso, avvalendosi di società fittiziamente intestate a prestanome, avesse dissimulato un ingente patrimonio di fatto nella disponibilità dell’organizzazione criminale. L’operazione, portò all’esecuzione di un decreto di sequestro finalizzato alla confisca di beni per un valore di circa cinquanta milioni di euro, 

Tenente Salvatore Sinopoli, maresciallo maggiore Paolo Ottaviani, maresciallo ordinario Carmelo Barone, appuntato scelto Mario Sortino, appuntato scelto Liborio Controllo: encomio semplice 

Comandante e addetti di sezione operativa hanno portato a termine una operazione che ha permesso di disarticolare due gruppi criminali dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti; 18 persone coinvolte nelle misure cautelari emesse, sequestrato un consistente quantitativo di droga, oltre a beni mobili e immobili per un valore di 290 mila euro

Luogotenente carica speciale Luigi Sciuto: encomio semplice 

Addetto al nucleo investigativo ha fornito contributo determinante ad articolata indagine nei confronti di un sodalizio mafioso armato, dedito alla commissione di gravi delitti; ne è scaturita l’esecuzione di due provvedimenti restrittivi nei confronti di 8 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso ed intestazione fittizia di beni, nonché con il sequestro di armi, munizioni e di un cospicuo quantitativo di sostanze stupefacenti.

Maresciallo capo Giorgio Nigro, vice brigadiere Angelo Cascone, appuntato scelto Francesco Di Dio Fiorentino: encomio semplice 

Comandante e addetti di sezione hanno salvato un giovane che aveva propositi suicidiari conquistandone la fiducia e affidandolo alle cure del personale sanitario

Appuntato scelto qualifica speciale Marcello Bellino encomio semplice 

Ha contributo alla indagine e identificazione di medici di struttura pubblica ed altri sanitari che conferivano riconoscimento della invalidità a persone non aventi diritto con un danno erariale stimato in oltre centomila euro: 21 indagati, 6 dei quali venivano raggiunti da misura cautelare, perché ritenuti responsabili, in concorso fra loro, di truffa aggravata, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici 

Appuntato scelto qualifica speciale Alessandro Mandarà: encomio semplice 

Ha salvato due bagnanti in difficoltà riportandoli a riva 

Vice brigadiere Giorgio Cavallo, appuntato scelto qualifica speciale Vincenzo Francavilla: compiacimento del comandante Legione carabinieri Sicilia

Hanno rintracciato e arrestato una persona ritenuta responsabile di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamenti, truffa, furto in abitazione

Luogotenente Giovanni Martinez, luogotenente Mario Corbascio, maresciallo maggiore Roberto Scialpi, maresciallo Daniele Romano, vice brigadiere Giovanni Greco, appuntato scelto Vincenzo Rubino: compiacimento

Attività investigativa culminata in due fermi d’indiziato di delitto per tentato omicidio, nei confronti di due persone e con il sequestro della pistola utilizzata. 

Vice brigadiere Francesco Clemenza, appuntato scelto Vincenzo Francavilla, appuntato scelto Salvatore Lorefice, appuntato scelto Daniele Mallia, appuntato scelto Vincenzo Rubino: compiacimento

Arrestarono in flagranza di reato un cittadino extracomunitario, senza fissa dimora che, alla guida di autovettura, risultata provento di furto, si era reso responsabile di ricettazione, porto ingiustificato di armi, violenza e resistenza a pubblico ufficiale


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